COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] del tutto secondarie: collocato a disposizione dopo il passaggioin ruolo, fu incaricato di reggere la prefettura di la portata di un episodio che 17 anni dopo avrebbe giudicato francamente "modesto per la non grande resistenza fatta dai pontifici ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , che la sua attività di studio influì negativamente, in quanto giudicata, per pretesto o meno, incompatibile con l'ufficio. fonte opportuna, confrontato e discusso con altri testi. I passaggi da un argomento all'altro appaiono spesso fortuiti, si da ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e faceva appello ad un concilio da convocare come unico giudice delle controversie. Il 6 ottobre Carlo fece redigere una in Italia, la ferita e la successiva morte di Giovanni de' Medici nel tentativo di fermarne l'avanzata, il passaggio del ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Roma per essere nominato vicario e giudice di S. Pietro con il vietare il passaggio delle truppe pp. 217, 618, 672; II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e la rocca di Cavour (ma non il forte di Exilles, passaggio obbligato sulla strada dalla Francia), e a ottenere infine nell'agosto faceva riscontro un attivismo frenetico e in ogni direzione della diplomazia sabauda, giudicato non a torto dal Senato ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e dei diritti politici, incomprensibile al popolo. Chiusa in una concezione involontariamente aristocratica della repubblica, la classe dirigente non aveva ignorato il popolo, ma lo aveva giudicato per allora inerte, scisso dalla nazione della quale ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] G. Giorgelli, Passaggio per l'alto Monferrato ... dell'imp. Margherita ... 1666 e di Filippo V... 1702..., in Riv. di R. Bellodi, Ilmonastero di S. Benedetto in Polirone..., Mantova 1905, pp. 164-180 passim;M. Giudici, Idispacci... dell'amb. ven. D. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] in una prospettiva di «rottura democratica del sistema», più in termini di preparazione che di azione. Catastrofico inoltre veniva giudicato Angelina: Giovanni XXIII profezia nella fedeltà.
Un passaggio decisivo è segnato nel 1981, quando, ultimato ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ostaggio, Luigi XII ordinò il suo trasferimento in Francia, ma al passaggio del Po presso Valenza il Medici fu dovette comprendere le conseguenze della dottrina luterana, in Curia giudicata semplicemente come irragionevole e oltraggiosa, la lentezza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Carlomagno da parte franca, avevano reso inevitabile che il passaggio alla "potestas" temporale dei papi fosse legato da Stefano in seguito, quando avesse giudicato opportuno.
A. ne fu comunque impedito dalla morte: il 26 dic. 795 veniva sepolto in ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...