Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] di superiorità.
L’istituto della dote. - Il m. comporta il passaggio, per lo più definitivo, di un individuo da un gruppo sociale ( lo stato di gravidanza o se risulta da sentenza passata ingiudicato che il marito non ha convissuto con la moglie ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] di una situazione unitestimoniale ormai da tempo passata ingiudicato. Si resta, tuttavia, nell'ambito delle ipotesi mia]", contrappone in posizione di contiguità i due usi. È probabile, come propone Arveda (1992, p. CIII), che il passaggio dal tu al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] è altro che il veicolo dell’universalità, la sua effettualità», che va giudicato per ciò che, perseguendo i propri fini, attua «per l’idea regimi dittatoriali; una risposta integrata dalle pagine sul passaggio, in Francia, tra il 1848 e il 1852, dalla ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , il ruolo di modello culturale esercitato dal Sudafrica e il passaggio nell’area senza pena di morte della Russia.
Quando all’ applicare la pena capitale esclusivamente in attuazione di una sentenza, passata ingiudicato, emanata da un tribunale ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] del tutto secondarie: collocato a disposizione dopo il passaggioin ruolo, fu incaricato di reggere la prefettura di la portata di un episodio che 17 anni dopo avrebbe giudicato francamente "modesto per la non grande resistenza fatta dai pontifici ...
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Giovanni Orsina
Diversamente berlusconiani
Nel voto di fiducia al governo Letta, per la prima volta in quasi vent’anni non è stato Berlusconi a decidere che posizione dovesse prendere il suo partito: [...] e proprio tornante storico oppure di un semplice passaggio, per quanto importante, in un percorso ben più lungo e tortuoso.
la sentenza sulla compravendita dei diritti Mediaset è passata ingiudicato, il ‘cavaliere’ è stato quanto mai indeciso ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] periodo si ricordano in particolare A. Pierro, A. Zanzotto, G. Giudici.
La letteratura in prosa e in poesia del dopo 1968 operano V. Viganò, L. Ricci e L. Savioli. Il passaggio a una dimensione urbanistico-funzionale è segnato da personalità come G ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] mesi di carcere e tre anni di esilio in Siberia; qui sposò N. Krupskaja e si della distribuzione della terra ai contadini e del passaggio del potere ai soviet. Capo del governo critica trockista ha giudicato il leninismo contraddittorio con ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] diversi nel tempo. Il passaggio da un'economia basata, Cesarea, Arsuf, Acri e un quartiere in Gerusalemme e in Giaffa; più tardi fondarono colonie, tra l di cui sarebbe stato successivamente giudicato innocente), sostituito poi dal reggente ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...