CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nuovo vescovato di Bologna soltanto durante un viaggio di passaggio, perché il nuovo pontefice si volle subito servire della soluzione si adoperavano. Anche l'Aleandro in effetti nell'autunno del 1531 giudicò il luteranesimo un pericolo maggiore di ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] collaterale del podestà Antonio Fissiraga da Lodi) e, sempre come giudice ad maleficia accanto al Fissiraga, a Bologna per il primo dottori più frequentati. Il solo passaggio di un certo interesse sembra quello in cui, tanto nella rubrica De ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] pagata da Bartolomeo: troppo improbabile in queste cose è il passaggio dall'ordine al disordine. Il 364), il B. 143 (VI, pp. 364 s., dove B. 1418 viene giudicato senz'altro Hauptstück dell'intera impresa [cfr. anche p. 370]. Quest'ultima opinione ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (14 luglio) il fronte delle navi turchesche liberando il passaggio della Sava e del Danubio. Da Semlin, dove fu 299-344; U. Nicolini, S. G. da C. studente e giudice a Perugia, in Archivum Franciscanum historicum, LIII (1960), pp. 39-77; L. Łuszczki, ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] interdetto (Cozzi, 1957, p. 131). E in epoca recente esso è stato giudicato da Jemolo «libro prettamente curialista» (p. 135 passaggio a questa Università risalivano già al 1621, quindi agli anni della «persecutio Patavina» – come intitolò l’opera in ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] M., F 26, ins. 5), è stato giudicato una coraggiosa e drammatica testimonianza sulla prassi arbitraria del Fagiuoli; nel 1638 l'accademia accolse Milton di passaggio a Firenze (P. Rebora, Milton a Firenze, in Il Sei-Settecento, Firenze 1956, pp. 249 ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] le sue idee religiose. Il suo passaggio alla Riforma deve porsi dopo il 1543, anno in cui a Grenoble risulta che assisteva procedimento sommario.
Mandato prigioniero a Berna e lì giudicato da N. Zurkinden in modo equanime, fu rilasciato a patto che ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Consiglio di Stato e Cosa giudicata e rivocazione nei provvedimenti di liquidazione di pensione; ora tutti in Studi, II, rispettivamente pp. attivamente in primo luogo partecipando alle trattative con gli Alleati per il passaggio all'amministrazione ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G. lasciò Roma il 3 luglio osservatori giudicato assai oneroso per Firenze (Buonaccorsi, p. 93). Da Milano gli ambasciatori si misero in viaggio per ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...