Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] ’arma da fuoco, F.M. Louvois, segretario diStato per la Guerra di Luigi XIV, operò profondamente sul piano dell’organica, della fanteria, consentire il passaggiodi ponti, assicurare le comunicazioni sul campo di battaglia.
Età contemporanea
Nel ...
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Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] o la cui esecuzione costituisce reato. Le sanzioni disciplinari sono distinte in sanzioni disciplinari diStato, regolate per legge, e sanzioni disciplinari di corpo, secondo il regolamento. Dalle semplici violazioni alla d. militare, punite con ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] ha dovuto subire nel passaggio da perno strategico dell’alleanza occidentale a organizzazione difensiva cui hanno aderito paesi ex comunisti.
Strategia navale
Oggetto della s. navale è il conseguimento di quello che è stato chiamato dominio del mare ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] o mantenere l'apparato militare senza il loro aiuto. Il passaggio dall'economia imperiale alle economie nazionali ridusse l'ammontare delle risorse a disposizione di ciascuno Stato per sostenere le attività militari. Questa frammentazione implicò a ...
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Abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia meridionale. Dal 15° sec. accanto a essi apparvero i C. russi che, nella steppa, trovarono la libertà sottraendosi al potere dello Stato e [...] nel 1648 con la rivolta di B. Chmel′nickij, conclusa con il passaggio dei C. dalla parte di Mosca. Dopo varie oscillazioni fra la Seconda guerra mondiale i reggimenti c. (che erano stati sciolti e poi ricostituiti nel 1936) si distinsero nella lotta ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] spiegazione convincente di come nel giro di pochi milioni di anni (un tempo evolutivamente brevissimo) vi sia stata una filogenesi degli organi riproduttivi. Nei fiori si assiste al passaggio dalle grandi strutture acicliche (per es., nelle Conifere) ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] a h2/(4π2m0e2), altro non è che il raggio di Bohr; l’u. di velocità, 4π2e2/h2, è la velocità dell’elettrone nello stato fondamentale dell’atomo di idrogeno; l’u. di numero di onde è la costante di Rydberg dell’idrogeno ecc. In particolare, si chiama ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] , con corda di rotang o di fibre vegetali intrecciate e con curvatura assai meno pronunciata allo statodi riposo (Africa di questo tipo di monumento si attribuisce a un insieme di fattori, quali la cerimonia di trionfo connessa con il passaggio ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] presso un ponte o altro luogo dipassaggio come segnale di sfida nei confronti di coloro che si trovavano a passare del principe o dello Stato emittente. Quelli d’oro furono coniati per la prima volta da Filippo di Valois re di Francia (1337) e ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...