LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] varietà di Homo sapiens neanderthalensis.
Il passaggioal Paleolitico Medio avviene in modo graduale, Al 1° secolo iniziale appartiene invece la nave vinaria di Ladispoli, accuratamente investigata, attrezzata con dolia e con carico complementare ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] fase finale dell'epigravettiano siciliano, quando non anche dal passaggioal Mesolitico senza soluzione di continuità.
Per il Neolitico, dalla di contributi (Catalogo, 1989) di taglio complementare rispetto a quelli diversi negli esiti ma accomunati ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e la molteplicità delle fasi di passaggio dalla produzione al consumo sono la causa fondamentale della ricercatori e gli operatori culturali, verte inoltre sullo spazio come complementare dell'espressione, o addirittura come sostitutivo di essa per ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] . Evidenziando il passaggio dagli oggetti alle relazioni, dalla stabilità all'instabilità, dall'essere al divenire, appare sito, figura-sfondo, artificio-natura, investe in maniera complementare e dialogica, dinamica ed evolutiva gli spazi edificati, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e la 'prospettiva storica' di Gregorio Magno, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, " al-Manṣūra) fu dotato di tutti i requisiti di una c. stabile e divenne, seppur precariamente, un'entità vitale complementare ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] . In tale congiuntura si afferma come complemento del c. un modello che si ispira al pulvino tardoantico e che così viene denominato il tas de charge, e cioè di un sistema di passaggio da conci orizzontali, inclusivi di spigoli e modanature curvi, ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] come ambito nel quale tutti i passaggi e gli obiettivi precedenti devono comporsi città; nella lottizzazione (complementare allo zoning), come dispositivo L. J. Kahn, del quale sono conosciuti, intorno al 1960, gli studi per il centro di Filadelfia, ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] che l'interesse per l'intera teoria decresce alpassaggio dalle premesse all'impostazione del programma e da questo ) questo descriverà anche l'elemento costitutivo della forma in quanto diagramma complementare di forze" (ibid., p. 29).
Ma ciò non è ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] a Viollet-le-Duc egli ne era in un certo qual modo il complemento: l'uno vedeva il G. soltanto come ideale e non aveva interesse carattere speculativo al significato simbolico del Tardo G.; la tendenza dominante fu invece il passaggio dello studio ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] passaggioal-Jadīd, del 1281, con funzione di Grande moschea, nel sobborgo di Ṣāliḥiyya), che confermano la vitalità di un'autorevole tipologia regionale destinata a grande fortuna anche nei secoli seguenti e in aree esterne alla Siria.Complementare ...
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alimentazione complementare a richiesta loc. s.le f. In pediatria, metodo di alimentazione basato sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione degli adulti; autosvezzamento...
autosvezzamento s. m. Metodo di alimentazione basato non sulla somministrazione di preparazioni o prodotti specifici per i bambini, ma sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione...