GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] si hanno informazioni precise sul suo soggiorno romano, poiché la fonte principale di cui si dispone è la Vita posterior che, come è stato già ricordato, è meno sicura e degna di fede della Vita prior.
A Roma G. dovette soggiornare per un periodo ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] la remuneratività e liquidità che, in passaggi delicati della vicenda aziendale, la SCAP fu in grado di garantire.
Con gli anni Cinquanta, ai 2,5-3 milioni di bottiglie l'anno, per metà esportata (in primo luogo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna) ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] analoga a quella del polittico oggi all'Annunziata di Portoria a Genova, è stato inserito nello scarno catalogo dell'artista da Algeri Scene della vita di s. Stefano, elemento andato disperso nel corso dei successivi passaggi sul mercato antiquario. ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] Il potere dell'amore (Roma, conservatorio di S. Cecilia), il trattenimento sarebbe stato a favore del Pio Istituto filarmonico. virile e per la sicurezza, mai scevra di espressività, con cui affrontava i passaggi più difficili. Fu anche un'apprezzata, ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] l'ingegno nell'esercitarvi l'industria, è stato più tosto tedio di mente che riputatione d'honore. Ho deliberato uno zio sacerdote; dispose la vendita del suo organo e il passaggiodi tutte le sue partiture all'ospedale della Pietà ("acciò [le figlie ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] e assegnato allo Stato Maggiore della brigata del gen. L. Rousseau che guardava i passaggi del Mincio; partecipò dei suoi elettori e del podestà nonché gli attacchi del Costituzionale di Trieste (17 ottobre); si rifugiò per qualche mese a Palmanova ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] il B. era già stato a Parigi nel 1727), dopo un violento litigio con Haendel. Si è parlato a tale riguardo di una irreparabile rottura dei rapporti fuoco e doveva marcare [scolpire] i rapidi passaggi col petto, abbastanza velocemente e con un'arte ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] S. Canovai e G. Del Ricco, che erano stati suoi insegnanti, i quali chiesero il ritorno dell'I. passaggi e una parallattica di Reichenbach, nuovi cronometri, barometri, termometri e soprattutto un grande equatoriale di nove piedi di focale di ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] Leverano; fu sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa madre.
Per quanto risulta, il M. sarebbe stato autore unius libelli, intitolato schema descrittivo codificato nei suoi passaggi essenziali; sviluppo progressivo della rappresentazione ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] in possesso di un ampio stato feudale che lo collocava fra i primi baroni della regione (la data della morte di Luigi Caldora è di Giovanna II il C. dovette mantenere salda la sua fedeltà alla causa angioina, senza seguire il fratello nei passaggi ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....