. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] e delle comunicazioni (porte, passaggi, sportelli), e la massima parsimonia di arredamento esterno ai muri degli le case per le classi meno abbienti sono state oggetto di studî accurati e di notevoli realizzazioni.
È continuata con intenso ritmo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . La notizia vasariana secondo cui Carlo I d'Angiò, dipassaggio per Firenze, avrebbe fatto visita a Cimabue "in certi orti appresso a porta San Piero" (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 40-41) è stata messa da parte da molto tempo; e con essa è ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . Dipendenze politiche, potestà locali, passaggidi dominio fino al Cinquecento, ivi, di Deruta (Pinacoteca), la cui opera si ravvisa anche in un codice di Perugia (Bibl. Capitolare, 15); gli autori delle miniature dei corali di Gubbio (Arch. diStato ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] e al culto delle sacre reliquie 'diStato', simboli stessi della legittimità dell'autorità fece anche collegare al Grande Palazzo attraverso una serie dipassaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei Ss ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di distacco dalla politica del patriarca di Grado, troppo legato a Roma. Contro il patriarca si affermava il culto di s. Marco nella Chiesa distatodi seconda metà del 12°, con vari passaggi intermedi (Zuliani, in Storia di Venezia, 1994-1995, I, p. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] sede dell'Archivio diStato per l'installazione dei propri prodotti e per l'organizzazione di eventi artistici con a interventi di interramento dei corsi d'acqua e alla formazione di una rete sotterranea visibile soltanto attraverso passaggi segreti, ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] tuttavia trascurare il ruolo difensivo e politico di prigione distato. Questa fortezza fu apprezzata in particolare su una navata più ampia, la quale è fiancheggiata da passaggi laterali, secondo una formula abbastanza diffusa nella Francia centrale. ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] edilizi fattori importanti di differenziazione e di specializzazione sono stati inoltre la prefabbricazione, sia d'officina sia di cantiere, e quantità di conglomerato adeguata allo spessore che si vuole ottenere per il manto; il passaggiodi una ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] almeno per ora, esistano vie di mediazione. In verità, il bisogno di mediare c'è stato in anni recenti e di prove ed esperimenti in questa dipassaggio del margine tra città e non-città un diverso concetto di parco: quello di luogo pubblico di ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] dei tipi più diffusi di vòlte, è stato dato da taluno il nome di pseudo-cupola.
L'uso di strutture del genere si di sostegno e prive di intendimento d'arte, come i passaggi nascosti del teatro di Eretria in Eubea e la nota scala del ginnasio di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...