La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di un periodo che segna una progressiva reattività di Costantino di fronte all’avversario, manifestata in un’accorta attenzione ispirata alla ragion diStato e alla risoluzione di una catena dipassaggi informativi, con tempi lunghi di risposta, in ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Antonio Samorè, allora minutante presso la Segreteria diStato, che fu inviato nell’Italia settentrionale a prevedibile verso una decisa e definitiva scelta di campo. Il passaggio dal semplice gesto di carità verso un bisognoso o dal consiglio a ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] prima questione che si poneva era quella della concreta gestione di una delicata fase dipassaggio, quando era ormai chiaro che la ricostruzione sarebbe stata assai meno lineare di una restaurazione riveduta del vecchio ordine pre-fascista, che del ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con la religione e lo Stato della Chiesa costituirono un passaggio abbastanza significativo. Nella prima parte Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Vita e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] piccoli passaggidi piano: il viso carnoso, dagli occhi grandi e profondi, sbarbato e incorniciato dalle ciocche di ai sudditi. In anni recenti questa scelta autorappresentativa era stata fatta propria da Licinio, che aveva fatto della grassezza un ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1861 venne richiamato Pompeo Schmucker, che era stato un diplomatico borbonico, di origine austriaca, già in servizio a Berlino e dispensato dal governo dittatoriale. In relazione a questo passaggio prevalse un criterio misto, politico e funzionale ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] – viene riportata nel codice-calendario del 35468.
Passaggidi frontiera
L’autore dell’Expositio totius mundi et , si erano messi in viaggio sul Mar Rosso dove erano stati catturati dagli aksumiti. Rufino aveva incontrato a Gerusalemme l’ormai ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Stati preunitari: segno di non accettazione del dato di fatto unitario44. La ‘nazionalizzazione’, resasi ormai necessaria anche dal punto di vista pastorale, fu sollecitata da Pio X, incontrando però molte opposizioni e resistenze45. Un passaggio ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e la produzione agricola portarono a una situazione di squilibrio sempre più precaria, e ciò accadde in modo ancora più evidente a Roma. Perché qui, all'epoca del passaggio al nuovo secolo, erano state evitate, anche al culmine delle crisi più gravi ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] si trova nell’intento riuscito «di mettere in atto il passaggio dai vecchi tempi verso quelli nuovi senza ripercussioni sull’impero»126. Né il concetto di una ‘parità’ né quello di uno Stato privo di confessioni avrebbero determinato Costantino ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...