CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] si faceva venire dall'Italia manodopera specializzata, era stata presto turbata da attriti con la gendarmeria tunisina, Goletta il 21 ag. 1886, rattristato dal passaggio sotto il protettorato francese di quella terra.
Sposatosi due volte (la seconda ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] punto di prorompere, come attestano i segni del cesello creanti continui passaggidi là del realismo fisiognomico conseguito grazie alla tecnica esperta.
Lo Stato italiano, nel 1927, gli assegnò per volontà di B. Mussolini un premio in denaro di ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] la famiglia si trasferì a Roma, dove Vito era stato chiamato alla Corte di cassazione. Lì il M. continuò gli studi presso il si è sempre pensato alla letteratura francese, nei suoi passaggi maggiormente significativi, come a "un lento cammino verso ...
Leggi Tutto
DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il Vitali, non deve necessariamente essere stato scritto dopo la morte di Lancino.
Al febbraio 1489 si data la di aver condotto il suo lavoro su antichi codici e di averla corretta in ben "trecentis locis", lasciando invece inalterati i passaggi ...
Leggi Tutto
GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] II, erano riuscite a mantenere un'indipendenza di fatto.
Indice di questo statodi cose sarebbe stato, a giudizio di alcuni storici, il precoce fenomeno dell'entrata nella comunità di S. Vincenzo di persone di origine franca, almeno a partire dai ...
Leggi Tutto
PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] che, intesa come acquisizione da parte del giovane Stato della coscienza di sé e del proprio passato, comportò un moto ogni pezzo una scheda che ne documentava la provenienza, i passaggi che l’avevano portato sino a lui nonché l’attribuzione ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] di riorganizzazione dello Stato avviata con grande energia dal Farnese, né la sua condotta dopo l'assassinio didi un'institutio che percorre i passaggi topici della materia erotica (convenienza di età, indole, status dell'innamorato, scambio di ...
Leggi Tutto
MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] lo spazio, la tela è contraddistinta da morbidi passaggi cromatici e da una ritmica aggraziata delle forme Le maraviglie dell'arte. Ovvero le vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1648), a cura di D.F. Von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 237; M ...
Leggi Tutto
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] e il 1315 egli compose un trattato sul governo (di se stessi, della famiglia e dello stato), il De regimine rectoris, scritto in volgare veneto ( lat. 4939 della Bibliothèque nationale di Parigi, e alcuni passaggi della Satirica ystoria. Paolino ...
Leggi Tutto
LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] 'accusa di cospirazione contro la sicurezza dello Stato. Rinchiuso nel carcere di S. Vittore, e poi in quello romano di Regina per la caduta del fascismo e l'avvento, senza passaggi intermedi, della dittatura del proletariato.
Ciò implicava l' ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....