NICOLETTI, Filippo
Arnaldo Morelli
NICOLETTI, Filippo. – Nacque a Ferrara nel 1554 circa.
Si proclama ferrarese nei frontespizi di alcune sue opere. Quanto all’anno di nascita, in una lettera scritta [...] e da una condotta vivace delle voci, che sfoggiano agili passaggi e repentini salti d’ottava, di decima e perfino di dodicesima.
In quegli anni tentò di trasferirsi alla corte di Mantova, dato che nell’ottobre 1579 venne raccomandato, come cappellano ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] analoga a quella del polittico oggi all'Annunziata di Portoria a Genova, è stato inserito nello scarno catalogo dell'artista da Algeri Scene della vita di s. Stefano, elemento andato disperso nel corso dei successivi passaggi sul mercato antiquario. ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] di Paisiello; comparve dipoi nei maggiori teatri italiani. Sembra sia stata il primo soprano donna riammessa sulle scene di Roma, protagonista nella Disfatta de’ Macedoni di interessante della sua produzione: passaggi armonici originali, chiara ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] Il potere dell'amore (Roma, conservatorio di S. Cecilia), il trattenimento sarebbe stato a favore del Pio Istituto filarmonico. virile e per la sicurezza, mai scevra di espressività, con cui affrontava i passaggi più difficili. Fu anche un'apprezzata, ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] l'ingegno nell'esercitarvi l'industria, è stato più tosto tedio di mente che riputatione d'honore. Ho deliberato uno zio sacerdote; dispose la vendita del suo organo e il passaggiodi tutte le sue partiture all'ospedale della Pietà ("acciò [le figlie ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] e assegnato allo Stato Maggiore della brigata del gen. L. Rousseau che guardava i passaggi del Mincio; partecipò dei suoi elettori e del podestà nonché gli attacchi del Costituzionale di Trieste (17 ottobre); si rifugiò per qualche mese a Palmanova ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] il B. era già stato a Parigi nel 1727), dopo un violento litigio con Haendel. Si è parlato a tale riguardo di una irreparabile rottura dei rapporti fuoco e doveva marcare [scolpire] i rapidi passaggi col petto, abbastanza velocemente e con un'arte ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] .
Una formula analitica, semplice e precisa, era già stata fornita da Gustav Robert Kirchoff, ma si trattava di alleggerire la dimostrazione dai complicati passaggi al limite; se ne erano occupati Maggi ed Eugenio Beltrami, mostrando come dedurre ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] S. Canovai e G. Del Ricco, che erano stati suoi insegnanti, i quali chiesero il ritorno dell'I. passaggi e una parallattica di Reichenbach, nuovi cronometri, barometri, termometri e soprattutto un grande equatoriale di nove piedi di focale di ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] Leverano; fu sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa madre.
Per quanto risulta, il M. sarebbe stato autore unius libelli, intitolato schema descrittivo codificato nei suoi passaggi essenziali; sviluppo progressivo della rappresentazione ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...