L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] se solo intermittentemente persecutore, non c'era a un livello superiore nessuna struttura di governo ecclesiastico unificante 735), e solo fra di essi a essere stato anche papa, in coincidenza con uno dei passaggi più difficili fra i molti che ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] cui giustificava il suo rapido passaggio dallo stato laico al patriarcato; a Michele III, per comunicargli che rimasta incompleta su Adriano II. L'intervento di autori di livello socio-culturale più elevato, già avvertibile nella biografia di Leone ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] piano astratto, e un livello scritto, in cui essa trovava la sua formulazione in un testo coerente.
a) Il livello orale. Si prendeva , in parte o per intero. Vi sono anche altri passaggi che per molti aspetti si rapportano al Decalogo: Levitico, ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] formano il primo stadio cosmogonico. Atum stesso, nel suo passaggio dalla preesistenza all'esistenza, si trasforma nel Sole, i Non può essere stabilito a chi dei due spetti la precedenza temporale. Il secondo livello ontologico si costituisce grazie ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] vera grande nemica. Se ne sente l'eco in alcuni passaggi delle sue lettere pastorali: "Iddio è discacciato dalla politica la stampa, la sua tolleranza verso giornali di scarso livello, ma a lui fedeli, e i difficili rapporti con quella stampa ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . Per il D. il mantenimento di un alto livello scientifico-culturale era una prerogativa essenziale per la vita dell . come pure la sua Risposta a una prima censura del 1533. Su richiesta di Pio V alcuni passaggi del commento alla terza parte della ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] il tipo di rapporto instaurato con i soggetti, il livello di conoscenza della lingua locale, la durata del periodo di che la donna tiene stretta al petto, ecc.). A sottolineare l'idea dei passaggi e dei contrasti contribuisce in parte la stessa arena ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] volgare bisognava stare attenti ad adattarle al livello degli ascoltatori; per es., a volte era opportuno «aliter exprimere quam sono, sul piano stilistico, tali da consentire passaggi baroccheggianti come questo riportato da Pozzi (1954):
Anco ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] simile a quello descritto negli stessi Motti. Ebbe certamente la capacità di muoversi con naturalezza tra un livello sociale su vari strati dei quali è difficile, a oggi, discernere con certezza i minimi passaggi. Dopo la morte del M. un anonimo ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] il risultato di tale conoscenza e si debbano dunque esplicitare tutti i passaggi mediante i quali ci si è pervenuti, al fine precipuo di diretta' altre due forme, accessibili anche alivelli intermedi di elevazione spirituale: la conoscenza delle ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...