Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] gli assunti e le questioni religiose incidevano sulla scienza a un livello che oggi sarebbe impensabile, ma anche che l' , ma si limitava a riaffermare l'ortodossia aristotelica. L'Inquisizione, comunque, censurò quaranta passaggi dell'opera, in ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] luci di questi getti siano assai tenui, non giunga mai al livello dell'acqua del Conservatorio..., Mantova 1775; una riedizione con titolo nuovo clima. Al cambiamento contribuì forse il passaggioa sacerdote secolare, che gli garantì un'indipendenza ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] imbocca, non si sa dove porti12. Si può leggere a tal proposito il passaggio che segue e che riferisce del colloquio avvenuto fra papa riconoscimento dell’alterità religiosa
Se abbandoniamo il livello istituzionale e accademico, la realtà di cristiani ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] . Ogni configurazione è legata a un certo numero di predizioni di carattere politico o agricolo (livello della piena, stato dei , tratta solo delle influenze della Luna nel corso del suo passaggio in ognuno dei 36 decani, suddivisi in gruppi di tre ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] e lo fanno accentuando il pericolo che comportano i passaggi, le frontiere, i tagli che organizzano il continuum quadro cosmologico? Siamo evidentemente a un livello interpretativo distinto (nonché complementare) rispetto a quello che si interroga su ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] servono soltanto a fornire un tessuto connettivo al meccanismo annalistico e rimangono al livello della pura , che si fa strada nel discorso narrativo attraverso arditissimi passaggi dal reale all'irrazionale: come quando, nella trattazione sulla ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...