PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] criticarono con un documento scritto alcune decisioni prese alivello nazionale dal presidente generale Luigi Gedda: nel testo governo. Piccoli fu costantemente presente in tutti i passaggi politici degli anni Settanta: da sottolineare, in seguito ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] ove la filologia e l'antiquaria erano ancora esercitate alivello altissimo tanto, comunque, da impedire alle rozze fantasie ) alla falsificazione di documenti relativi a testamenti, fidecommissi, passaggi di proprietà, che finirono per coinvolgere ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] , elogiò "gli smalti cromatici" e i "delicati e sapienti passaggi di tono" (Mostra dei Sei pittori del '900(, Venezia altre basi e con l'ambizione di un'aggregazione estesa alivello nazionale. Pur non presente nel comitato direttivo del nuovo ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] il grande balzo alivello nazionale. Certo, talvolta dovette pagare lo scotto di certi passaggi acrobatici in ambito di amicizia con centri bancari e finanziari attivi specialmente alivello regionale. Fu attraverso quest'ultima strada che il ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] da una forte carica europeistica, si rivelava in molti passaggi qualificanti "assai remoto dalle posizioni del Partito d'azione, a ricoprire un incarico di responsabilità alivello nazionale.
Il G. non aderì all'invito e il 28 novembre a ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] e un Paesaggio del 1908 (Museo civico di Treviso), "con pochi passaggi chiaroscurali più da fantasia che da insegnamento accademico..." (Artisti trevigiani.., deformazione, aggiornò la sua cultura alivello internazionale avvicinandosi, più che ai ...
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Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] mondo che ha perduto le convinzioni religiose tradizionali. Ponendosi a un «primo livello di riflessione», R. offre una giustificazione «sapienziale» della fede con alcuni «passaggi» (Gänge), che coprono l'intera riflessione teologica. Riassumendo le ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a Ginevra, C. Bascapè a Novara, F. Borromeo a Milano, F.M. Tarugi ad Avignone.
Il miglioramento del livello veniva ammessa la possibilità di correzione (expurgatio) di singoli passaggi, dall'altra tale correzione veniva resa obbligatoria non solo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] potente delle forme si caratterizza per una finezza dei passaggi tonali e per una tenerezza di sentimenti che non 1958; Salvini, 1962). Si doveva pensare pertanto a collaboratori di notevole livello e infatti Bologna (Novità…, 1969) ritiene di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] organizzato attorno ad un cortile quadrato e posto ad un livello più alto di quello della chiesa. Il progetto di o a "coda di nibbio"), con porta di soccorso esterno, collegati da un lunghissimo ed altissimo corridoio forato in basso da tre passaggi. ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...