LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] la qualità tecnica con l'efficacia della rete di distribuzione alivello europeo.
I rapporti del L. con tale casa editrice è contrassegnato dall'inclusione, nei movimenti allegri finali, di passaggi del primo violino che simulano l'idioma del corno ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , pp. 208-74 ). Il saggio ricostruisce l’origine e i passaggi del percorso di Basaglia e di Ongaro, partito dalle «speranze del fossero le vecchie e nuove istituzioni psichiatriche. Alivello locale, tuttavia, amministratori e gruppi di operatori ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] , se si esclude quella indirizzata a esercitare una certa influenza sui suoi organismi alivello locale. Si mantenne, dunque, e sociale estremamente complessa, che si concretizzò in passaggi politici controversi e spesso drammatici. Già nei primi ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] persona in -eva, secondo un uso non ancora mutato.
Anche alivello grafico, tra due forme concorrenti la scelta cade su quella più moderna tono e di connotare in modo fortemente evocativo i passaggi più densi di valenze emotive.
Anche il lessico ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] con esponenti locali del disciolto popolarismo sturziano, che alivello nazionale soprattutto attorno ad Alcide De Gasperi andava di guerra, richiamando i passaggi obbligati della ricostruzione economica, a partire dalla stabilizzazione della lira ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] nel lavoro di laboratorio e nell'attività di ricerca, passaggi indispensabili per sviluppare anche in Italia un settore farmaceutico trattati di commercio e la pesantezza della burocrazia alivello centrale venivano segnalati dall'E. come onerosi ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Famiglia e Grammatichetta), grande rilievo hanno molti passaggi dei trattati tecnico-artistici, in cui si muoversi fra i vari registri di lingua, anche alivello sintattico (da uno stile colloquiale a una trama di tipo latineggiante, come nei libri ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] l'altra in epoca attuale, mediante passaggi temporali morbidamente scanditi da una narrazione che scivola via senza bruschi cambiamenti di ritmo.
La definitiva affermazione alivello internazionale è giunta quindi con A room with a view, basato sulla ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] risoluzione di acquisire alivello l'isola d'Orta, con la sua giurisdizione, dal cardinal Morone, a cui apparteneva le pressioni dei principi secolari; ma anche di assicurare un passaggio al nuovo pontificato il più possibile indolore per i nipoti ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] In questo modo Scipione non svolse mai un ruolo indipendente alivello politico-diplomatico. Se la sua importanza come persona di in un momento cruciale della storia di Roma, cioè al passaggio verso un sistema che, dopo l'anno 1660 circa, portò ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...