CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di impedire lo scavo di gallerie sotto le fondamenta. Inoltre all'interno venivano spesso realizzati numerosi passaggi voltati posti a diversi livelli e provvisti di molte feritoie e barbacani sul coronamento delle mura. Ugualmente le porte venivano ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] . Si ritiene comunemente che tale nuova unità di peso rappresenti un passaggio dal riferimento all'antico chicco d'orzo romano (0,65 g) India del Nord, con conseguenze assolutamente positive alivello economico e produttivo. Gli Abbasidi, fondando la ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] seconda metà del sec. 6° e infine forse quella di passaggio cerimoniale fra i due sekréta nel sec. 9° (Cormack, accadde fuori C., rimane alivello di produzione monumentale povero di testimonianze.Le monumentali icone a mosaico del S. Giovanni ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] diede avvio alle indagini nella necropoli; attraverso passaggi aperti dai saccheggiatori, furono esplorate le camere incarnavano sia la funzione militare sia quella sacerdotale alivello tribale. Le tombe del gruppo occidentale appartenevano ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] fossero espressione del ruolo sociale e politico esercitato segnarono il passaggioa una forma di 'monumentalizzazione' dell'abitazione, con un parte degli altri casi di impianti leggibili alivello di fondazioni - Ingelheim, Paderborn, Francoforte ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] sec. 12° si assiste in Francia settentrionale al passaggio alle forme gotiche, gradualmente attuato nei c. con particolare, la storiografia ha rilevato le differenze, non solo alivello tecnico ma anche - e soprattutto - di impostazione culturale, ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] timpani laterali. La spessa lastra di pietra a bordi sagomati che alivello del terreno chiudeva il vano e segnava la sec. 13° sono attestate altre due porte in corrispondenza di passaggi sul fiume: a S porta Pontis (1270; Bragato, 1909-1913, p. 81 ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] prestigio, come nella terrazza dell'Eanna, livello III (3000 ca.), o come a falsa volta di mattoni in edifici a pianta circolare (tholos), mentre una copertura ad arco era realizzata nei passaggia Eridu. Cupole a falsa volta, nella tecnica a ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] in occasione di un celebre disastro 'storico').
Il passaggio dall'esperienza all'esperimento non è difficile nel campo vera e propria se ne gettano però le basi operative, alivello di ordinamento convenzionale dell'infinito universo di entità e di ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] Belgio, e di A. ed E. Cockburn negli Stati Uniti. La ricerca paleopatologica si è così sviluppata alivello mondiale in centinaia potuti verificare frequenti passaggi del bacillo della tubercolosi bovina all'uomo fino a giungere alla costituzione ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...