BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] di Passarini è il B., che viene così ad occupare un posto già tenuto da eminenti organisti come L. Luzzaschi, E. Pasquini e G. Frescobaldi.
Nel primo soggiorno ferrarese del B. (che viene datato da Engel al 1677) si ha notizia di tre oratori ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] , 1688), posto in musica da diversi autori (oltre al L., L. Amadori, G. Ercole, B. Gaffi, G.L. Lulier e B. Pasquini; cfr. Morelli, 1972, p. 220).
Il L. rinsaldò i rapporti con G.A. Lorenzani, sposandone la figlia Teresa. Attraverso questo matrimonio ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] anonimo, Firenze, monastero di S. Martino in via della Scala, 1747); il Figliolprodigo, a quattro voci (libr. di G. C. Pasquini; Firenze, Compagnia detta di S. Marco, 19 marzo 1753); la Notte prodigiosa (libr. di C. Tacchi; Bologna, oratorio Madonna ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] Ss. Crocifisso, per il quale, fra l'aprile 1624 e il marzo 1627, compose tre oratori. Nel 1608, avendo Ercole Pasquini lasciato vacante il posto di organista in S. Pietro, fu scelto provvisoriamente come supplente: ma poi, all'atto della nomina del ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] 15 marzo, nel periodo del giubileo, figura ancora come organista del secondo coro mentre al primo è impegnato B. Pasquini.
Durante questi anni è da supporre un contributo alla produzione di musica ecclesiastica, come dimostra l'incarico ricevuto di ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] maestro di cappella nel 1661 e nel 1667. Nel 1675, anno santo, fece parte, con C. Mannelli e B. Pasquini, del "concertino" dell'orchestra costituita per l'esecuzione di quattordici oratori dalla Compagnia della Pietà in S. Giovanni dei Fiorentini ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] documenti, si può ipotizzare che l'attività del L. presso questa chiesa sia iniziata dopo il febbraio 1664 - quando l'organista B. Pasquini lasciò la chiesa Nuova per S. Maria Maggiore - e non è da escludere che si sia protratta anche dopo la data di ...
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BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] ), pp. 162-164; S. Cesi-E. Marciano, Prontuario di musica, Milano 1918, p. 80; E. Dagnino, Quanti sono gli Oratori di Bernardo Pasquini?, in Note d'Arch. per la Storia musicale, IX (1932), pp. 271 s.; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Carlo Pallavicino), a Roma nel Tordinona (1693: Il Seleuco di Pollarolo e il citato Vespasiano, revisionati da Bernardo Pasquini e Giovanni Bononcini; 1694: Il Xerse e Tullo Ostilio di Bononcini) e nel Palazzo della Cancelleria (1694: oratorio La ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] a quattro voci (G.A. Lorenzani; oratorio di S. Girolamo della Carità, 1688 in collab. con L. Amadori, G. Ercole, Gaffi e Pasquini); S. Beatrice d'Este a cinque voci (Pamphili o G.C. Grazzini; palazzo Pamphili, 31 marzo 1689; replicato a Modena [1689 ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...