crudele
Emilio Pasquini
Aggettivo assai raro nella prosa, più frequente invece in poesia (ma escluso per motivi intuibili dalla terza cantica), mostra una gamma di significati o di sintagmi piuttosto [...] ridotta, specie rispetto al concorrente ‛ crudo ' (v.).
Col valore di " amaro ", " feroce ", " tristo ", " fiero ", " malvagio ", " spietato ", " insensibile ": Vn VIII 5 6 Morte in genti' core / ha miso ...
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briga
Emilio Pasquini
. Questo femminile è adoperato da D., quando è in poesia, sempre in sede di rima, a differenza di Iacopone, che l'adopera all'interno del verso (col significato ora di " difficoltà [...] " [e cfr. anche Mare amoroso 153], ora - ma una sola volta - di " ricerca ", " desiderio "). In D. il valore originario sembra oscillare fra " lite ", " urto ", " contrasto ", " lotta ": Rime CVI 89 e ...
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carcare
Emilio Pasquini
. D. ignora la forma non sincopata del verbo, come di ‛ carco ' aggettivo o sostantivo; l'unica deroga nella tradizione manoscritta e a stampa (carica / carcata, in Pd VIII 81) [...] è da confinare secondo il Petrocchi nel limbo delle varianti seriori.
Transitivo, per " premere ", " gravare ", in If XXI 35 L'omero suo [del diavolo], ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator [soggetto] ...
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cantica
Emilio Pasquini
Il sostantivo è adoperato da D. nel senso di " divisione essenziale del poema ", " insieme di canti, formante un organismo poetico in qualche misura autonomo ", e quindi " ciascuna [...] delle tre parti della Commedia ". Appare proprio alla conclusione del Purgatorio, in un passo che schiude un prezioso spiraglio sul ‛ modus operandi ' dell'autore, sulla sua poetica in re: S'io avessi, ...
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regolare
Emilio Pasquini
Il verbo si trova rappresentato solo nel Convivio e nel Fiore e Detto, specie per le forme infinite o nominali.
Transitivo, per " rispecchiare o misurare intellettivamente " [...] (cfr. Regola), nella diatesi passiva in Cv III VI 5 la forma umana... è per intenzione regolata ne la divina mente; cui si può associare l'attiva (piuttosto, " reggere ", " governare ", " dominare ") in ...
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torneamento (torniamento)
Emilio Pasquini
Calco, anche per il suffisso, del basso latino torneamentum, con precedenti letterari duecenteschi in Novellino (proprio " torneamento... ferire "), Tavola ritonda, [...] Tesoro e Albertano volgari, Folgore; manca nel D. minore; un solo esempio nella Commedia, un altro nel Fiore.
Al plurale, col verbo canonico e nell'accezione tecnica di " torneo con armi fra squadre ", ...
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speculare
Emilio Pasquini
Etimologicamente, allotropo dotto di ‛ specchiare ' (ma in quel senso adibito solo nell'omologo latino di VE I II 3 speculum, in quo cuncti repraesentantur pulcerrimi acque [...] avidissimi speculantur: v. SPECCHIO), circoscritto in D. al lessico del Convivio; non recupera, come farà in Boccaccio, il valore fisico originario (fra Plauto e Cicerone) di " esplorare ", " spiare ", ...
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caso
Emilio Pasquini
. Questo sostantivo, che è assente dalla Vita Nuova e dalle Rime, presenta appena tre occorrenze nel Convivio e soltanto quattro nel poema.
Col valore di " occasione ", " situazione [...] ", " circostanza ", in Cv IV VIII 14 in questo caso [per ciò che concerne il concetto di ‛ nobiltà '] a lo Imperio reverenza avere non debbo (così anche al § 16); IX 1 come in questo caso, cioè in riprovando ...
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amicizia
Emilio Pasquini
Il termine, di schietta matrice latina, è caratterizzato in D. da un uso assai ridotto rispetto ai continuatori volgari di una base tardo-latina, magari attraverso mediazione [...] provenzale o francese, ‛ amistà ' e ‛ amistanza '.
Ricorre infatti in un solo luogo della prosa, e ne è esclusivo esempio, in CV III XI 6 Da questo [cioè da ‛ filosofo '] nasce lo vocabulo del suo proprio ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] la Cronologia e il Catalogo degli aggregati dell'Accademia filarmonica di Bologna (da attribuirsi al musicista dilettante O. Penna), secondo cui il M. vestì l'abito domenicano nella città natale per poi ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...