PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] fra Spagna ed Impero: il mercanteggiamento della libertà (1557-1558), in Nuova rivista storica, LXVII (1983), pp. 345-365; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., Roma 1983, ad ind.; A. Aubert, Alle origini della Controriforma ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] degli Stati europei, p. 72). Un giudizio largamente condiviso negli ambienti curiali, che si tradusse in un fiorire di pasquinate sul M., messo in ridicolo per la scarsa intelligenza e per l'aspetto sgraziato, avvicinato a quello di una scimmia ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] il B. fu uno dei candidati più in vista - come testimoniano vari documenti e come veniva dato addirittura per certo nelle pasquinate e negli aneddoti che fiorivano intorno al conclave - ma dopo la prima votazione del 28 luglio 1623, dalla quale il B ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Curie und der Renaissance, Breslau 1886; W. Maziere Brady, Anglo-Roman Papers, London 1890, pp. 11-29, 32 s., 39; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino ed anon. per il conclave e l'elez. di Adriano VI, Palermo-Torino 1891, p. 128; R. Garnett, The ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] di Leone X, fu accompagnato da forti critiche per la cattiva gestione della finanza papale. Fu preso di mira da varie pasquinate, in particolare da Pietro Aretino, per la sua presunta avarizia e per aver comprato il cappello cardinalizio. Gli ultimi ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , 523; V. Rossi, Un elefante famoso, in Dal Rinascimento al Risorgimento, Firenze 1930, pp. 227, 231 ss.; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938. pp. 195 s.; C. G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia, I, Roma ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e che sovente diedero luogo a scandali e atti di violenza - come mntinuamente segnalavano gli Avvisi di Roma e le pasquinate - in cui il B. fu coinvolto, contribuendo in tal modo non poco allo svilupparsi di quelle inimicizie verso di lui ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] ; 332bis, ins. 11; 361, ins. 12; 372, ins. 2; 376, ins. 26; Mediceo del Principato, 6427 (ins. 1-2; pasquinate sull’elezione del papa nel 1700); Magistrato Supremo, 4075, ins. 3 (testamento del 31 gennaio 1710); Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] -88v; 831, f. 1; Ibid., Capponi 280, I, f. 93; Ibid., Ferraioli 366, ff. 147v-148r; 532, ff. 171v, 181r, 189v, 215v (pasquinate, satire politiche e libelli contra eum); Vat. lat. 8459, f. 23r; Diario di Roma, XII (1775), pp. 5-10; Notizie per l'anno ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] ("Ma non dimora a i libri ogn'hor vicino / perch'ei l'intenda. In Parion va solo / per imparare a pratticar Pasquino": vv. 415-417), esercitandosi nelle trame più intriganti e calunniose: "Fur sempre di costui l'usate prove / tender lacci, et insidie ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...