COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] . sapeva bene che "la questione delle scuole [era] anche una questione sociale" - come aveva scritto nel 1872 PasqualeVillari per mettere in guardia la classe politica sul pericolo di diffondere l'istruzione senza modificare adeguatamente la società ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] (fondazione della "Dante Alighieri" nell'isola), non molto ben viste dagli ambienti ufficiali romani e dallo stesso PasqualeVillari, dirigente della "Dante", perché era ormai in avanzata fase di preparazione la conquista della Libia, per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] Romolo Caggese (Ascoli Satriano 1881-Milano 1938) seguì, piuttosto, la via che era stata, quasi mezzo secolo prima di PasqualeVillari. Ottenuta una borsa di studio, egli si iscrisse, infatti, nell’ottobre del 1900 all’Istituto di studi superiori di ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] è stata conosciuta e utilizzata fino dai tempi più antichi; vi hanno attinto gli studiosi di Savonarola, da PasqualeVillari a Joseph Schnitzer, a Roberto Ridolfi (edizioni parziali in J. Schnitzer, Savonarola nach der Aufzeichnungen des Florenttners ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] essere stato guidato nei miei studi da tre uomini che sono dei più chiari d'Italia: Domenico Comparetti, Alessandro D'Ancona, PasqualeVillari" (cfr. Ad A. C., Firenze 1911, pp. 11 s.).
Il metodo, invero, conforme al quale il Comparetti analizzava e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] (1848-1933). Si trasferì quindi a Firenze per perfezionarsi in storia medievale nella Scuola di studi superiori, dove ebbe modo di seguire i corsi di PasqualeVillari il quale, come suo padre, aveva preso parte ai moti del 1848. Le riflessioni di ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] di Luigi Luzzatti e presidente di un comitato per le onoranze in suo nome, presieduto da Antonio Salandra e PasqualeVillari, che dovette lasciare nel maggio 1915 dopo l’esito positivo del concorso diplomatico svoltosi nel marzo, l’ultimo indetto ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] di studi storici alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1860-1963). Parte prima: dall’attività pionieristica di PasqualeVillari alla polemica neoidealistica contro il positivismo, in Novità e tradizione nel secondo Ottocento italiano, a cura di F ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] soggiorno senese, protrattosi fino alla primavera del 1871, fu scientificamente rilevante per Paoli; e ancora nell’aprile 1899 PasqualeVillari lo avrebbe invitato a scrivere una storia di Siena, data la sua grande competenza in materia.
Il lavoro d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] Romolo Caggese (Ascoli Satriano 1881-Milano 1938) seguì, piuttosto, la via che era stata, quasi mezzo secolo prima di PasqualeVillari. Ottenuta una borsa di studio, egli si iscrisse, infatti, nell’ottobre del 1900 all’Istituto di studi superiori di ...
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