Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi superiori di Firenze (1865-1913). Socio nazionale dei Lincei (1878), deputato (1870-76; 1880-82), senatore (dal 1884), fu ministro della Pubblica istruzione (1891-92), presidente della Dante Alighieri ...
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Pedagogista italiano (Roma 1927 - ivi 2022), docente di pedagogia dal 1975 all'Università di Bari e di storia della pedagogia dal 1979 all'Università di Roma "La Sapienza". Si è occupato di problematiche [...] , pedagogia critica, educazione democratica (in collab. con F. Cambi e R. Fornaca, 1991); La pedagogia scomoda. Da PasqualeVillari a Maria Montessori (1994); Maria Montessori. Pedagogista complessa (2001); I miei maestri da Gabelli a Dewey (2001 ...
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Storico (Busca, Cuneo, 1847 - Torino 1937). Allievo di Ercole Ricotti, nel 1876 ottenne il titolo di dottore collegiato presso la facoltà di lettere dell'università di Torino. Pubblicò dapprima lavori [...] di guerra di Torino, dove insegnò per molti anni (queste sue conferenze furono raccolte e pubblicate nel 1910). Nel 1884, col patrocinio di PasqualeVillari e di Ariodante Fabietti, fondò la Rivista storica italiana, di cui fu direttore sino al 1922. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Cfr. inoltre R. Giura Longo, G. F. nella cultura italiana, in Studi storici, XIX (1978), pp. 667-675; R. Villari, Mezzogiorno e democrazia, Roma-Bari 1979, passim; M. Biscione, La filosofia politica del Novecento in Italia. Saggi e discussioni, Roma ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] grande importanza, nella storia della propria evoluzione intellettuale, alla lettura da lui fatta del discorso di PasqualeVillari su La filosofia positiva e il metodo storico (1866). Indizio della sua insoddisfazione per le posizioni speculative ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] sulle figure femminili degli idilli, e infine lasciano incompiuto il progetto ambizioso di un’autobiografia di cui De Sanctis non riuscì a portare a termine che la prima parte (poi pubblicata da PasqualeVillari con il titolo La giovinezza, 1889). ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. scienze morali, s. 4, IX [1949], pp.111-177; Lettere di A. C. D. a PasqualeVillari, ibid., pp. 65-109; Lettere di A. C. D. a Ruggero Bonghi, ibid., s. 5, VI [1956-57], pp. 93-131; Lettere di A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] riproponendo la soluzione intravista nel 1867, ma con maggiore rigore e ampiezza di riferimenti: se prima parlava di PasqualeVillari e Terenzio Mamiani della Rovere, poi tratta di Auguste Comte, John Stuart Mill, Immanuel Kant e Galileo Galilei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] e con senso di risentimento e disagio intellettuale, anche per il distacco ideale di antichi camarades come De Sanctis e PasqualeVillari. Avviò così un lavoro di revisione dell’hegelismo, entrato in crisi da tempo in tutta Europa, e un serio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] la sua battaglia filosofica più efficace, quella contro il positivismo e contro i «professori» italiani del positivismo, da PasqualeVillari a Roberto Ardigò; seguono nel 1913 il romanzo Un uomo finito; dello stesso anno sono i volumi 24 cervelli ...
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