ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] posto di perfezionamento all’Istituto di studi superiori di Firenze, dove entrò in contatto con maestri come Pio Rajna, PasqualeVillari e Domenico Comparetti. Nel semestre invernale del 1884-85 frequentò, grazie a una borsa di studio, l’Università ...
Leggi Tutto
VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] e con altri giovani intellettuali legati al critico irpino (Angelo Camillo De Meis, Luigi La Vista, Diomede Marvasi, PasqualeVillari) che partecipò ai moti napoletani del 15 maggio 1848, rischiando la vita sulle barricate di largo della Carità.
Dopo ...
Leggi Tutto
VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] sulla celebre Venere di Urbino di Tiziano, ottenendo un risultato che convinse il ministro dell’Istruzione PasqualeVillari ad approvare finalmente il sistema rigenerativo. Malgrado ciò, lo scetticismo che accompagnò le dimostrazioni di Valentinis ...
Leggi Tutto
CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] . Nel 1862 fu ammesso - risultato primo al concorso - alla Scuola normale di Pisa. Gli furono maestri per la storia PasqualeVillari (che rammentò poi la "lunga serie di fidati colloqui e d'ore felici"), D. Comparetti per la filologia classica, l ...
Leggi Tutto
NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] la carica di cassiere (nel 1896, dopo la morte di Bonghi e prima dell’insediamento alla presidenza di PasqualeVillari, avrebbe ricoperto pro tempore la carica di presidente). L’associazione, che si proponeva di tutelare e diffondere la lingua ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] . sapeva bene che "la questione delle scuole [era] anche una questione sociale" - come aveva scritto nel 1872 PasqualeVillari per mettere in guardia la classe politica sul pericolo di diffondere l'istruzione senza modificare adeguatamente la società ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] (fondazione della "Dante Alighieri" nell'isola), non molto ben viste dagli ambienti ufficiali romani e dallo stesso PasqualeVillari, dirigente della "Dante", perché era ormai in avanzata fase di preparazione la conquista della Libia, per la ...
Leggi Tutto
ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] animatore e guida pratica nei dieci lustri a venire.
Nata sotto gli auspici di personalità del calibro di PasqualeVillari, Giustino Fortunato, Leopoldo Franchetti e Gaetano Salvemini (per non citarne che alcune), determinate a inverare «il sogno che ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] culturale e imprenditoriale insieme. Se ancora agli inizi dell’ultimo decennio del secolo XIX la pubblicazione, affidata a PasqualeVillari, di quel frammento delle Memorie desanctisiane noto da allora come La giovinezza (1894), e la presenza in ...
Leggi Tutto
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] , per compensare le lacune della sua formazione tecnico-artistica. Nel capoluogo frequentò le lezioni di storia di PasqualeVillari, improntate a un radicale positivismo, e quelle di estetica di Augusto Conti, alfiere di un idealismo spiritualista ...
Leggi Tutto