WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] , quelli utilizzati come fonte da Alessandro Manzoni; nel 1910 una traduzione per l’editore Barbera con introduzione di PasqualeVillari delle corrispondenze del medico svedese Axel Munthe scritte da Napoli per l’epidemia di colera del 1884.
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] della rappresentanza parlamentare espressa dal Mezzogiorno. Questo restò sempre un suo convincimento profondo, come rivela una sua lettera a PasqualeVillari del 28 novembre 1899 in cui scriveva: «Io credo che il miglior modo di curare i mali del ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] di Luigi Luzzatti e presidente di un comitato per le onoranze in suo nome, presieduto da Antonio Salandra e PasqualeVillari, che dovette lasciare nel maggio 1915 dopo l’esito positivo del concorso diplomatico svoltosi nel marzo, l’ultimo indetto ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] pronunziato nell'aula magna su invito del rettore il 12 giugno 1915 (Bologna 1915); Personalità storico-morale di PasqualeVillari (ibid. 1919); insomma, con poche eccezioni una serie di lavori ormai di pura erudizione o celebrativi.
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Esortazione alla penitenza
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ascrivibile al genere dei sermoni penitenziali pronunciati nell’ambito di confraternite laicali durante la Quaresima, il breve scritto non presenta [...] che dei suoi contenuti fecero altri studiosi, proponendone una lettura in chiave ironica e antifrastica. Così, per es., PasqualeVillari (Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, 2° vol., 19133, p. 414) che parlò di «una certa velata ironia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] trattative sagacemente condotte dallo storico e uomo politico PasqualeVillari (1826-1917), costituendo la seconda parte del cui torna il merito, fra l'altro in collaborazione col Villari, di aver fatto tornare sul continente i manoscritti Ashburnham ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] parte. Tuttavia, la solida e larga formazione storico-critica fornita a coloro che frequentarono la scuola fondata e diretta da PasqualeVillari non era certo chiusa a tali problemi. Non è dato conoscere, in specifico, gli stimoli che il F. trasse ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] , uno studioso come Eugenio Garin e poi una parte dei suoi discepoli il positivismo universitario di fine Ottocento (PasqualeVillari in primis). Treves invece poneva al centro del quadro gli storici che chiamava «neoguelfi», cioè sostanzialmente i ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] di studi storici alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1860-1963). Parte prima: dall’attività pionieristica di PasqualeVillari alla polemica neoidealistica contro il positivismo, in Novità e tradizione nel secondo Ottocento italiano, a cura di F ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] di studi superiori di Firenze (tra i suoi maestri Domenico Comparetti, PasqualeVillari ed Enea Piccolomini), dove nel 1874 si laureò con una tesi intitolata Saggio di studi sulla materia dell’Eneide avuto speciale riguardo alla religione (Firenze, ...
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