PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] politiche sul piano interno e internazionale. D’altro canto, l’idea che essa sia influenzata direttamente dal pensiero di PasqualeStanislaoMancini è smentita dall’ammissione dello stesso Palma, che afferma di non essere riuscito a recuperare, di ...
Leggi Tutto
PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] Cesare Paoli, 2, ins. 25.
F. Mele, Un codice unico per un’Italia nuova: il progetto di codice penale di PasqualeStanislaoMancini, Roma 2002, ad ind.; F. Colao, Francesco Forti. Un civilista ‘pubblico ministero’ nella Toscana del primo Ottocento, in ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] riforma delle Opere Pie. Durante tale lunga attività parlamentare si legò d'amicizia con Quintino Sella, PasqualeStanislaoMancini e Giovanni Lanza.
Partecipò attivamente alla vita pubblica anche come consigliere ed assessore municipale di Genova e ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] marchesa Anna Pallavicino Trivulzio, che aveva raccolto 40.000 firme di donne italiane, veniva ricevuta, insieme con PasqualeStanislaoMancini - uno dei difensori del B. nel processo - dal presidente del consiglio, Lanza, cui chiedeva nuovamente la ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da PasqualeStanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] protagonista svolto dal padre in quella fase cruciale. Al padre dedicò anche la pubblicazione di Alcune lettere di P.S. Mancini (ibid., 16 marzo 1900, pp. 313-331); curò una nuova edizione del dramma della madre Cristoforo Colombo: 1846 (Genova 1892 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Eva Cattermole (Firenze 1849 - Roma 1896). La sua lirica (Versi, 1883; E ancora versi, 1886) ha scarsa profondità, ma una certa spontanea grazia. Sposata a F. E. Mancini, figlio di Pasquale [...] Stanislao, se ne separò quando questi uccise in duello (1875) il suo amante G. Bennati; passò a nuovi amanti (tra cui M. Rapisardi, G. A. Cesareo) finché nel 1896 fu uccisa da uno di essi. La raccolta postuma di Versi nuovi (1897) vagheggia una vita ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] occupato dalla chiesa di S. Stanislao ai Polacchi. Questo monastero, insieme lo prova il fatto che il primicerio Pasquale ed altri da A. tenuti in gran ), 279-310 (S. Maria in Cosmedin); A. Mancini, La chiesa medioevale di S. Adriano nel foro romano ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] allo studio della musica dallo zio Stanislao de Leo, cantore della matrice di ; Gaetano, 1716; Gennaro, 1717; Pasquale, 1721; Maria Maddalena, 1724): tracce a Vinci come provicemaestro e nel 1737 a Mancini come vicemaestro. L'entrata a Napoli dei ...
Leggi Tutto