BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] del regime protezionistico veneziano e il conseguente allargarsi dei mercati.
Il B. ottenne (1802) la gestione da Gian Battista II Antonibon, figlio di Pasquale I avviando il lavoro con un capitale di 68.500 lire annue, con 60 dipendenti per un'annua ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] , in La Stella di Monopoli, II[1950], nn. 4, 10, 11). Ebbe un figlio, Pasquale, anch'egli pittore.
Maggiori notizie si ultimo dei Bianchi ad esercitare la pittura fu Giuseppe, figlio di Pasquale, di cui si ricorda solo che fu maestro di disegno per ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] ricorda come fine decoratore e "il miglior allievo di Pasquale Saviotti", l'artista è messo in risalto soprattutto per .; L'età neoclassica a Faenza,1780-1820 (catal. mostra, Faenza), Bologna 1979, pp. 81, 133; Diz. del Risorg. nazionale, II, p. 672. ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] opera documentata a Pisa: il capitello per il cero pasquale destinato in origine a una colonna in porfido nella Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 463; VI, ibid. 1881, pp. 113 s.; A. Da ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] da lui elaborata per il computo del ciclo pasquale. Non vi è dunque alcun dubbio sull'identificazione 1886, p. 140, n. 201, tav. 49; L. v. Sybel, Die christh. Antike, II, Marburg-Lahn 1906, p. 93; O. Wulff, Altchristl. u. byz. Kunst, Berlino 1914, p ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] Id., Catal. della Mostra degli artisti romagnoli dell'Ottocento, Faenza 1955, p. 32; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza,Faenza 1957, p. 15; Id., Guida di Faenza,Faenza 1958, pp. 36, 93; E. Golfieri, Soffitti faentini,in Valbona, II (1958), 2, pp. 1-3. ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] Giovane in ascolto (1869), L'irrequieto (1870), Pasquale Sottocorno (Milano, Museo del Risorgimento). Del periodo pp. 88, 294-299; Catal. Bolaffi della pittura ital. dell'Ottocento, II, Torino 1969, pp. 57 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] . C., Clupea diveniva, insieme a Cartagine, colonia romana (Mommsen, Eph. epigr., ii, p. 113; C.I.L., x, 6104). A circa 7 km in linea e C. Poinssot come riferimento alla cerimonia del cero pasquale e alla lode delle api contenuta nell'Exulte, il ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] di ornato, passando la Scuola di prospettiva a Pasquale M. Veneri. Nel 1876 sostituì Alvino nella Commissione pp. 33-44 passim; C. N. Sasso, Storia dei monum. di Napoli..., II, Napoli 1858, p. 345; Relaz. sullo svolgim. delle tre arti nelle provincie ...
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Alfano da Termoli
Scultore della prima metà del sec. 13°, autore, fra il 1228 e il 1233, del ciborio dell'altare maggiore della cattedrale di Bari, come risulta dalla firma presente nelle scritte dei [...] Maggiore a Monte Sant'Angelo e inoltre con il coronamento del candelabro pasquale di Palermo (Calò Mariani, 1978, p. 837; 1979, pp. pulpito di S. Giovanni in Toro a Ravello (Camera, 1876-1881, II, p. 325; Shearer, 1935, p. 101). In definitiva va ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...