LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] i conti franchi iniziarono l'inchiesta sulle accuse che Pasquale, Campolo e molti altri complici, appartenenti alla nobiltà 1885, pp. 307-316; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1955, pp. 1-48. Le lettere di L. III a Carlomagno ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Sergio III), Benedetto e Marino, i diaconi Leone, Pasquale e Giovanni, insieme con coloro che avevano profanato Francorum, a cura di A. Boretius - V. Krause, ibid., Legum sectio II, II, Hannoverae 1897, pp. 123-126; J.-P. Migne, Patr. Lat., CXXXI ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] .
Alla morte, avvenuta il 20 sett. 1168, dell'antipapa Pasquale III i suoi sostenitori a Roma elessero, ancora nel corso dello
Fonti e Bibl.: Pontificum Romanorum vitae, a cura di J. M. Watterich II, Lipsiae 1862, pp. 411 s., 577, 640 ss.; P. Jaffé-S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re Ladislao II, il marchigiano Antonio Bonfini (o anche Buonfini) scrisse le Rerum la diresse fino al 1922, e con la collaborazione di Pasquale Villari, di Ariodante Fabretti e di Giuseppe De Leva. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] a cura di R. Aubert, A.M. Ghisalberti, E. Passerin d’Entrèves, II, Padova 1962, pp. 421-523.
28 Sulle loro vicende si veda S.H. Ior per avvicinare il papa tramite il segretario personale don Pasquale Macchi. Non vi riuscì e il suo interlocutore unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] al 1675 (cioè alla morte del duca di Savoia Carlo Emanule II). Il suo nucleo tematico era la trasformazione operata tra il 1559 Ricotti erano già docenti affermati, Giuseppe De Blasiis e Pasquale Villari furono forse i più eminenti fra i ‘nuovi ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] tempo: schematizzando, si può precisare che fin verso la fine del II secolo le fonti sono rare, tali da lasciare interamente priva di notizie ordine d'idee la questione della diversa osservanza pasquale fu ripresa con ben altro spirito rispetto alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Giuseppe Giarrizzo, sia con l’ibridazione, alla ‘scuola’ di Pasquale Villani, tra Gramsci e la nuova storiografia francese (Coco 2004 idealistico e gli anni Sessanta, il Concilio Vaticano II esercita una forte pressione per lo sviluppo degli studi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i tre scrutini pubblici per i catecumeni alla vigilia pasquale. Quanto poi all'istituzione del canto dei salmi in ", 50, 1966, pp. 288-304.
Prosopography of the Later Roman Empire, II, a cura di J.R. Martindale, Cambridge 1980, pp. 29-30, 152 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] scelte di politica economica di quegli anni, Pasquale Saraceno, pubblicò nei primi anni Sessanta tratta di un passaggio del discorso che Rinaldo Rigola tenne nel 1902 al II° congresso della citata federazione (cfr. V. Saba, Le esperienze associative, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...