Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] in un castello e a inviare al re una nuova ambasceria: non solo erano ancora vivi i ricordi delle disavventure di PasqualeII, ma si temeva anche che i termini troppo generici dell'accordo permettessero al sovrano di reclamare tutti i possessi che il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sistemazioni giuridico-patrimoniali. Malgrado il sacer conventus dei guibertisti nel 1098 e il tentativo di opposizione al nuovo pontefice PasqualeII (1099), C. III non riesce a riorganizzare le forze ancora favorevoli in Roma e nel Lazio. La morte ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e le reliquie sotto il ciborio, come ricorda anche un'iscrizione del XII secolo posta nell'altare maggiore da PasqualeII (Liber pontificalis, II, p. 127). Inoltre il pontefice restaurò l'abside della basilica di S. Maria in Trastevere che fu poi ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] questa città era canonico del capitolo del duomo di S. Florido, il quale dal 1105 in poi, con l'appoggio di PasqualeII, era stato riformato dal priore di S. Frediano a Lucca. È probabile che anche Guido fosse canonico regolare e vivesse secondo la ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] altro del febbraio 1108 concernente il monastero di S. Sofia).
La discesa in Italia del re Enrico V verso Roma indusse PasqualeII a richiamare presso di sé il vescovo di Porto. Con il collega Cencio di Sabina, Pietro fu con il papa nelle difficili ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] . La "lotta per le investiture", che fu combattuta senza esclusione di colpi, sembrò concludersi nel febbraio 1111, quando PasqualeII (1099-1118) propose al nuovo imperatore Enrico V (1106-1125) la rinuncia all'investitura in cambio della rinuncia ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Fu così deciso di rinviare la decisione fino a Pasqua, perché ambo le parti potessero mandare ambasciatori al papa PasqualeII, per ottenere la dispensa dal divieto d'investitura. A., che, nell'attesa, s'era insediato nel proprio arcivescovado, ebbe ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] in diverse occasioni dal Vetulani, tra gli anni 1105 e 1120, e la sua origine "in ambiente romano ed in collegamento con PasqualeII" (ibid.), appare perciò come un manifesto del dualismo fondamentale tra il sacro e il secolare, nell'età in cui quel ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] l'accordo raggiunto con Baldovino, la posizione di D. si era fatta debole. Nel 1099 era morto Urbano II e il nuovo pontefice, PasqualeII, non aveva confermato D. nella carica di legato apostolico, e aveva nominato in sua vece il cardinale di ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] nella corsa all'aggiornamento edilizio, che investì molte diaconie e titoli cardinalizi a partire dal pontificato di PasqualeII (1099-1118); frequente fu l'innalzamento di imponenti torri campanarie (Serafini, 1927; Priester, 1990), anche accanto a ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...