DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Scala, poi nel 1913 al teatro Regio di Torino (per Don Pasquale e Don Carlos di Verdi), al teatro Verdi di Trieste (per Rigoletto lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 450, 452 s., 459 s.; II, pp. 8, 233, 238; V. Cervetti-C. Del Monte, Il teatro Regio ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ss.; A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, Firenze 1958, pp. 223 ss.; F. Salsano, F. D., in Letteratura italiana. I critici, II, a cura di G. Grana, Milano 1969, pp. 1017-46; Scritti linguistici di D., a cura di P. Bianchi, Introduz. di F ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Rigoletto, Un ballo in maschera), Donizetti (Don Pasquale) e Rossini (Il barbiere di Siviglia), facendosi Monte-V, Segato, Parma 1983, p. 169; J. Budden, Le opere di Verdi, Torino 1986, II, pp. 14 s., 22, 24, 28, 30, 289, 466, 549 s.; III, ad Indicem ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] di Pasquale di Zanobi di Filippo (Vasari, p. 245). La famiglia Carucci è detta forse originaria dell'Incisa dal a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 245-295; P. Giovio, Lettere, II, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958, pp. 76, 78, 91; F. ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] primo di una trilogia di grande successo commerciale – Amici miei atto II (1982) sempre di Monicelli e Amici miei atto III (1985 qualche buon ruolo minore, come Il petomane (1983) di Pasquale Festa Campanile, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984) di ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] dal sovrano), Enrico Cosenz (Napoli 1902), Pasquale Turiello ibid. 1905), Gerolamo Nisio (Trani La Roma di Pio IX, in Studi e bozzetti di st. letter. e polit., Milano 1910, II, pp. 463-76; S. F. Romano, introduz. a La fine di un regno, Milano 1961 ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] pale di S. Sigismondo di Bologna (Ss. Giuseppe, Liborio, Pasquale, Anna e la Vergine col Bambino) e della chiesa di Grassi, Restauro, in L. Grassi-M. Pepe, Diz. d. critica d'arte, II, Torino 1978, p. 473; L. Grassi, Teorici e st. della critica d'arte ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] con una tesi su La politica ecclesiastica di Pasquale Stanislao Mancini. Dopo la guerra, che lo D. e il partito meridionale rivoluzionario, Milano 1972; E. Ripepe, Gli elitisti italiani, II, Pisa 1974, pp. 735-841; V. Napolillo, G. D. e la ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Filippo Cordova; Fondo De Lieto; Archivio Pasquale Stanislao Mancini; Archivio di deposito, b G.R. Zitarosa, Napoli 1961; G. Coiro, F. P. della G., in Scuola lucana, II (1966), 7-8, pp. 15-18; G. Santonastaso, Edgar Quinet e la religione della libertà ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] dei più eccellenti pittori…,a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, II, Firenze 1967, pp. 248 s.; F. Baldinucci, Notizie de' di Xavier de Maistre sul Trattato della pittura del C., in Il Vasari, II(1928-29), pp. 96-106; L. Coletti, Studi sulla pittura del ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...