MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] veneziano dei Crociferi, in particolare da quello con Pasquale Cicogna che assiste alla messa; ma se nel , pp. 473-481; M. Binotto, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 795 s.; G. Berra, Un sonetto per due dipinti vicentini ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] devozionale è la tela rappresentante S. Bernardino, s. Pasquale Bajlon, s. Ilaro, s. Liberata e s. Babini, Dalla Bastia di Zaniolo alla Bastia di Ca' di Lugo, Piacenza 1959, II, pp. 1002 s.; Donato da San Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] , e con un altro dipinto dedicato a s. Pasquale, di mano di un irreperito "Franceschitto di nazione Napoli 1846, pp. 107-110, 200-203; L. D'Afflitto, Guida ... di Napoli, II,Napoli 1834, p. 67; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] . e la convenzione del 1743 per la costruzione del conservatorio di S. Pasquale Baylon, in Alma Roma, XXII (1982), 1-2, pp. 15 F. Rausa, Case Niccolini e Falconieri a piazza di Pietra, ibid., II, Roma 1995, pp. 175-187; F. Vicarelli, Casa per affitto ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] , abitante a Como, e nel 1797 a Pasquale figlio di Santo Garovaglio; analogo documento viene rilasciato pp. 62, 266 s.; F. Cessi, Allio, Domenico, in Saur Allgemeines Künstlerlexikon, II, Leipzig 1986, p. 249; G. Mazzi, Allio, Matteo, ibid., p. 255; ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] . Giovanni Battista e il Cristo risorto per il cero pasquale, già in S. Francesco, recentemente acquisiti al corpus pp. 149-152; G.F. Waagen, Treasures of art in Great Britain, London 1854-57, II, p. 293; III, pp. 199, 339, 376, 455; IV, pp. 149, 364 ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] e naturaliste, conosciute attraverso i veronesi Pasquale Ottino e Alessandro Turchi; tali tendenze, Giorgio Moena in Primiero, in Studi trentini di scienze storiche, XXVI (1947), sez. II, pp. 44 s.; T. Pignatti, La fraglia dei pittori di Venezia, in ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] .C. Claussen, Scultura romana al tempo di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della Segni, StArte, 1982, 44, pp. 57-62; E. Bassan, Il candelabro pasquale di S.Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] ornati del coperchio della vasca di porfido, l'agnello pasquale, i serafini, la conchiglia e la colomba dello di Roma, a cura dell'Associazione culturale Alma Roma, Roma 1997-98, I, p. 117; II, pp. 14, 19, 31 s., 52 s., 58, 65, 79, 87, 95, 121 ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] invece le feste mobili di Quaresima, quelle del periodo pasquale e della Pentecoste, che non hanno giorni fissi sul th.f.I), con miniature analoghe a quelle del m. di Basilio II, ma prive del testo corrispondente (Hutter, 1978, nr. 1).Il calendario ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...