ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] postcarolingia), dal pontificato di Adriano I (772-795) a quello di Pasquale I (817-824). Da S. Maria in Cosmedin, con i ha molta storia dopo di sé. Qualche anno dopo, con Corrado II il Salico si fondò il duomo di Spira: il discorso innovativo, ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] che alludevano visivamente ai sacri misteri nella settimana pasquale, nel 1789, l'anno successivo e il A. Simoni, Rinaldo Gandolfi e il nuovo orologio di palazzo, in La Clessidra, II (1956), p. 18; E. Brunetti, La terza settimana dei musei a Firenze, ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] F. 80 zecchini per avere dipinto e dorato il nuovo "sepolcro pasquale di Cristo" nella cappella della Hofburg. Dal 1552 al 1562 il dintorni di Praga, disegnati dal F. nel 1582 per Rodolfo II. In quello stesso anno il F. diresse la costruzione del ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] celebri ceramisti partenopei del Settecento: Carlo Coccorese, Pasquale Criscuolo e Lorenzo Salandra.
Il saggio dell' . 46-48; R. Aurini, Diz. bibliogr. della gente d'Abruzzo, I-II, Teramo 1952, ad voces G., Carlo Antonio e G., Francesco Antonio; U. ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] corrispondere a Luigi e ai suoi due fratelli Domenico e Pasquale, impiegati come pittori decoratori sin dal 1767, una , in Faenza, LXVIII (1982), pp. 199, 202, 207, 208, 211, 218; II, Dal 1860 al 1890, ibid., pp. 298-314; III, Dal 1890 agli inizi del ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Fergola, figli di Salvatore; Natalia sposò il pittore Pasquale De Luca; ed Elena si maritò con Augusto Witting ), pp. 38-48; S. Ortolani, Ancora di Pitloo e di G., ibid., II (1932), pp. 75-92; U. Menotti Bianchi, La Scuola di Posillipo, Napoli ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] i confratelli della Buona Morte sull'altare di S. Pasquale Baylon in S. Girolamo a Castelnuovo d'Assisi, . Kleinschmidt, Die Basilika S. Francesco in Assisi, Berlin 1915-28, I, p. 56; II, pp. 296, 303; III, pp. 101-103; Catalogo delle cose d'arte e d ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] novella di Bartolomeo Sestini, è stato descritto da Pasquale Stanislao Mancini (1839) e fu apprezzato per G. P. (I), ibid., XL (1955), 3, pp. 244-258; G. P. (II), ibid., n. 4, pp. 334-345; E. Lavagnino, L’arte moderna dai neoclassici ai contemporanei ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] capoluogo frequentò le lezioni di storia di Pasquale Villari, improntate a un radicale positivismo, ; S. Rebora, in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, p. 975; G. De Lorenzi, Ojetti, Segantini, P., in Studi di ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] di B. nella liturgia del periodo pasquale, quando l'Apocalisse sostituiva la lettura veterotestamentaria San Andrés de Fanlo in Aragona; il codice di Torino (Bibl. Naz., I. II. 1), copiato forse dal manoscritto di Gerona (Mus. de la Catedral, Arch. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...