Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in concesso dalle donazioni di Matilde di Canossa, confermate a PasqualeII nel 1102, i pontefici avevano effettiva autorità sin dalla ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] chiesa dalle mani di un laico; divieto ribadito da Alessandro II nel 1063 e, con esplicito riferimento ai vescovi, da e Urbano II (1088-99), sempre contro l’imperatore Enrico IV, si attenuò durante il pontificato di PasqualeII (1099-1118), ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] III (1086-1087); b. Urbano II (1088-1099); PasqualeII (1099-1118).
12° sec. Gelasio II (1118-1119); Callisto II (1119-1124); Onorio II (1124-1130); Innocenzo II (1130-1143); Celestino II (1143-1144); Lucio II (1144-1145); b. Eugenio III (1145 ...
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(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] e proprio Ordine, fondato dal beato Gerardo Sasso dopo la conquista di Gerusalemme nel 1099, ottenne nel 1113 da papa PasqualeII il riconoscimento e la tutela della Santa Sede, con diritto di eleggere liberamente i suoi capi, senza interferenza da ...
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Figlio (n. 1054 circa - m. Cardiff 1134) di Guglielmo il Conquistatore. Alla morte del padre (1087), ebbe il ducato e il Maine, mentre il regno d'Inghilterra andava al fratello minore Guglielmo II il Rosso. [...] ducato, dove i signori e i prelati sollecitarono l'intervento di Enrico d'Inghilterra che, richiestone anche da papa PasqualeII, occupò dapprima (1105) buona parte del ducato, e infine, con un secondo intervento (1106), fece prigioniero il fratello ...
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Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da PasqualeII, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] in Francia. Sostenuto da s. Bernardo, I. fu riconosciuto papa legittimo dall'Impero, dalla Francia, dall'Inghilterra, mentre Anacleto II, che conservava il possesso di S. Pietro, aveva l'appoggio di Ruggero di Sicilia, da lui riconosciuto re, proprio ...
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Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a PasqualeII, presiedette nel [...] sett. 1112 il concilio di Vienne, che condannò energicamente come eresia l'investitura laica e scomunicò l'imperatore. Eletto pontefice (2 febbr. 1119), pur continuando la lotta, cercò un'intesa con l'imperatore. ...
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Figlio (n. 1078 circa - m. Capua 1120) di Giordano I, venuto in lotta col fratello Riccardo II, gli successe poco dopo la sua morte (1106) nel governo di Capua. Tentò, fermato però da nobili romani, di [...] portare soccorso a papa PasqualeII prigioniero. Poi (1113) portò guerra a Benevento, soccorse PasqualeII contro Enrico V (1117) e, l'anno dopo, il successore Gelasio II, guidando le sue truppe alla conquista di Roma. Gli successe il fratello ...
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Prelato (vescovo già nel 1099 - m. 1118) e consigliere di Enrico IV e di Enrico V, che come cancelliere per l'Italia accompagnò nella spedizione del 1110, prendendo parte alle trattative del cosiddetto [...] concordato di Sutri con PasqualeII e consigliando all'imperatore di tenere prigioniero il papa, da cui fu scomunicato (1114) assieme a Enrico e ai suoi partigiani. Accompagnò di nuovo Enrico in Italia nel 1116; inviato a Costantinopoli, morì in ...
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Cardinale, vescovo di Palestrina (n. tra il 1050 e il 1070 - m. Palestrina 1122); nato in Germania e di nobile stirpe, fu in gioventù alla corte di Guglielmo il Conquistatore; fattosi monaco, fu chiamato [...] da PasqualeII a Roma, come cardinale e vescovo di Palestrina (dopo il 1107). Nella lotta delle investiture, fu uno dei più tenaci assertori della libertà della Chiesa e della riforma di Gregorio VII. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...