Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] . ospiti della Vaticana nella seconda Guerra mondiale, Città del Vaticano 1945; A. Mondolfo, Le biblioteche d'Italia e la guerra, in Il ponte, II, n. 6 (giugno 1946), pp. 549-552; F. Ascarelli, in Riv. st. it., LX (1948), fasc. 1, pp. 177-182; e ad ...
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Il regno monarchico saudita, creato da Ibn Sa'ūd, abbraccia attualmente una superficie 6 volte maggiore dell'Italia (2.149.690 km2), sulla quale vivono oltre 7 milioni di abitanti, con una densità media di 3,3 per km2. In prevalenza si tratta di arabi, quasi totalmente musulmani di rito sunnita, con esigue minoranze di negri, addetti ai lavori più umili, e di indiani. Anche se in quest'ultimo ventennio ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] seguono in quest'ordine: I: 1817-1823 (non raggiunse l'Europa); II: 1826-1837; III: 1840-1857; IV: 1863-1875; V: 1879 id., in Zeitsch. v. Hyg. u. Inf. Krank., 1893; A. Pasquale, Ricerche batteriol. sul col. a Massaua, in Giorn. med. del R. Esercito ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] Gallie specialmente fra i Celti. Scoppiato lo scisma pasquale (v. pasqua) fra i vescovi orientali (capeggiati a noi integralmete solo in versione latina (che risale forse al sec. II o alla prima metà del III), la fedeltà della quale è dimostrata dai ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] Roma.
Quivi nell'817 era morto Stefano IV e gli era successo Pasquale I; questi si era rivolto a L. per annunciargli l'elezione e sua innocenza. Ma nell'824 quando fu eletto papa Eugenio II, Lotario ricomparve a Roma e promulgò la Constitutio Romana: ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] ad un luogo elevato della sinagoga per la lettura dei sacri testi (II Esdra, VIII, 4). E si sa che i cristiani derivarono molte Cosmedin ecc.). Aveva sempre accanto a sé il "cero pasquale", necessario per alcune determinate funzioni. Questo tipo a ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] che fu fondato nel 1352 da maestro Andrea da Como per Rodolfo II Varano.
Storia. - Tolentinum fu città romana del Piceno. È parte del Patrimonio di S. Pietro.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 421; Corp. Inscr. Lat., IX, p. ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] finestre qua e là ancora esistenti e dalla ricca colonna del cero pasquale nel duomo. Del nolano Giovanni Merliano - Giovanni da Nola - vicine di Abella e di Nola (prima metà del sec. II a. C.).
Lungamente dibattuta fra storici e numismatici è il ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] men perfetto la poco men lontana e ignota Russia di Caterina II, spezza anch'egli una lancia contro l'aborrita costituzione inglese, della legislazione è quella con discorso proemiale di Pasquale Villari (Firenze 1864). La più vulgata dalle ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] metallotecnica medievale (v., per es., il candelabro pasquale di Gloucester, oggi nel Victoria and Albert Museum Bibl.: H. Blümner, Technologie und Terminologie d. Gewerbe und d. Künste, II, Lipsia 1879, p. 151 segg.; E. Saglio, in Daremberg e Saglio, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...