9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] il segretario di Paolo VI, monsignor Pasquale Macchi, e il suo collaboratore, padre . Gotor, L’uso del discorso, cit., pp. 291-292, n. 35.
23 V. Satta, Il caso Moro e i suoi falsi misteri, cit., pp. 164, n. 49; p. 165, n. 51.
24 P. Macchi, Paolo VI ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini mandò a dire, pare attraverso Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] nel dibattito col saggio Di chi la colpa? Pasquale Villari richiamò l’attenzione anche sugli aspetti tecnici e il paese fosse chiuso da tutte le parti, deve trovare in sé stesso i mezzi per rifornire le sue ferrovie, il suo materiale da guerra e ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] isolata e che a riscuotere un largo consenso fossero i moderati toscani, i quali tutti facevano dell’interesse per le realtà locali 1812 appena reintrodotta: le posizioni democratiche di Pasquale Calvi vennero presto travolte da un composito fronte ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] tali, in opere in seguito divenute celebri come, I partiti politici e la ingerenza loro nella giustizia e nell’amministrazione di Minghetti (1881), Governo e governati in Italia di Pasquale Turiello (1882), Teorica dei governi e governo parlamentare ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] benignità e l’amore di Dio, su una struttura pasquale e dinamica della fede, si concludeva con parole di speranza E. Bartoletti, La chiesa nel mondo, cit., p. 78.
12 I problemi nel rapporto tra Chiesa cattolica e Stato italiano per l’introduzione ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la quale si avvalse della collaborazione di Pasquale Stanislao Mancini, esule napoletano in Piemonte, che, a giudicare dai titoli dei temi assegnati, serviva anche a testare i candidati da un punto di vista politico. Il tema svolto da Nigra nella ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] attraverso l’accademia e le scuole, sia a domanda. Per i soldati e i marinai la chiamata alle armi prevede una lunga ferma: nell è impossibile pensare di noi quello che avevamo pensato finora» nota Pasquale Villari, (cit. in Mondini 2008, p. 617) e se ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Spagna, e riuscì ad assicurarsi, grazie a questa attività, i favori di entrambi i sovrani, ma in primo luogo quelli del nuovo signore di dettagliati sulle persone che ricevevano la comunione pasquale. Questa elencazione ormai obbligatoria doveva non ...
Leggi Tutto
pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...