Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] alla definizione del dogma dell’Assunzione – e padre Pasquale D’Elia, «uno dei più noti sinologi del suo , From Quiet Firmament, cit., p. 44.
114 La Gregoriana aveva ammesso i non Gesuiti fin dall’inizio e l’Angelicum (o almeno il suo antecedente ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] cit. in Romeo 1977, p. 251).
Nei primi mesi del 1848 tutti i sovrani installati in Italia si sentirono costretti, per una ragione o per l dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a Ruggiero Bonghi. In questo modo ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] il quarto, infine, nel 1874 a Paolo Onorato Vigliani. Pasquale Stanislao Mancini, divenuto ministro nel 1876 con l’avvento della dibattito parlamentare, come già aveva fatto la Destra per i codici del 1865, anche il governo allora guidato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] diritto lungo l’Otto e il Novecento (sui concetti e i diversi passaggi tra età moderna ed età contemporanea v. Caroni ), per aver ricevuto un importante commento a opera di Pasquale Stanislao Mancini, Giuseppe Pisanelli e Antonio Scialoja (1817-1877 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] von Savigny, oppure ai giuristi napoletani Nicola Pasquale Michele De Crescenzio e Giuseppe Polignani, per tacere germanico. Non è certo il caso di soffermarsi su questo fenomeno. Per i giuristi, o almeno per una parte di essi, guardare a Berlino o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] la prima fu offerta al viceré. Ne ebbero copia a Napoli tutti i membri del Collaterale, gli Eletti della città, mentre, accanto all’esemplare per ottocentesco neoguelfo cui reagì un esule come Pasquale Stanislao Mancini, che coinvolse nella propria ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] , introdotta da uno scambio epistolare con Giuseppe Pasquale Cirillo, uno dei professori più prestigiosi dell' Id., Introduzione a Vico, Bari 1984, pp. 138 s.; P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] del secolo XIX la pubblicazione, affidata a Pasquale Villari, di quel frammento delle Memorie desanctisiane Morano. Componimenti vari in versi e in prosa, Napoli 1890; M.I. Palazzolo, I tre occhi dell’editore. Saggi di storia dell’editoria, Roma 1990 ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] 1889-90); Del possesso (a. a. 1890-91); Dei diritti reali (I: Della proprietà) (a. a. 1893-94, pubblicato a stampa, Napoli De Cesare (allievo dei D.) - che cito nella edizione di Roma 1975 -, spec. I, pp. 82 ss.; e II, pp. 103, 108, 130 ss. e ancora ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...