BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] due anni.
La prima guerra mondiale e soprattutto la decisa presa di posizione del B. contro il conflitto inasprirono ancora di più i suoi rapporti con le autorità. Il B., tra l'agosto 1914 e la fine del 1915, non tralasciò occasione non soltanto per ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] di procuratore di S. Marco de Citra, succedendo a Pasquale Cicogna, che era divenuto doge.
Appartiene a questo periodo ma di un consorzio internazionale del quale facevano parte anche i Welser e i Fugger.
Il 10 giugno 1588 il B. fu eletto ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] la consacrazione della nuova chiesa abbaziale a opera di papa Pasquale II - sono l'indubbio segnale che San Vincenzo cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, pp. 139-150; P. Delogu, I monaci e l'origine di San Vincenzo al Volturno, in P. Delogu - R. ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] 'ira dell'imperatore, che si sfogò in punizioni e rapine. Ira impotente: l'anno dopo Pasquale II poteva ringraziarlo per aver restituito alla città sia i beni sottratti sia i suoi favori. Era un indubbio, successo di B. e dei suoi fratelli, nonché di ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] accostarsi a opere di repertorio; diresse infatti il Don Pasquale di G. Donizetti, Crispino e la comare di L Programma dei concerti 1895-1915), pp. 182 s.; Regia Accad. di S. Cecilia. I concerti dal 1895al 1933, II, Roma 1933, p. 61; R. Giraldi, L' ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] tra l'altro interveniva abitualmente alla messa pasquale); come podestà incontrò a Roma il Sergio, pro manuscripto), Faenza 1932; S. Dompieri, Il diario di C. D., I, 1869-1902, in Atti e memorie della Soc. istriana di archeol. e storia patria ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] Collaborò poi con il poeta Pasquale Cinquegrana e volle affrontare anche delle canzoni napol., Napoli 1962, pp. 25, 198; E. De Mura, Enc. della canzone napol., Napoli 1969, I, pp. XXX, 12, 27, 70, 105, 118, 261 ss., 300, 432, 467, 483, 491; II, ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale di via Emilia Don Pasquale di G. Donizetti (1843) per il teatro di corte Attila di 12 A. Gandini, Cronist. dei teatri di Modena…, Modena 1873, I, pp. 345 n. 1, 346 I, p. 90 S. T.-G. M. R., Ricordi stor. ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] 1769-70 del teatro Regio di Torino, assieme all'Armida di Pasquale Anfossi. L'opera, che andò in scena il 26 dic. pp. 164 s.; M. Th. Bouquet, Storia del teatro Regio di Torino, I, Torino 1976, ad Indicem; F-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] arredo presbiteriale: all'esecuzione del candelabro pasquale, in cui compare la stessa Il Medioevo, II, Torino 1927, p. 903, n. 58; A. M. Bessone Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 16 ss.; F. Hermanin, L'arte in ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...