MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Gesù Cristo tre fratelli Majorano (Gaetano, Francesco e Pasquale).
La famiglia del M. coltivava a uliveto terreni il debutto nell'Arsace, G.F. Händel scrisse appositamente per lui i ruoli eponimi di Faramondo e Serse. L'anno seguente si spostò a ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] avvicinare il mondo wagneriano di moda anche in Italia (Pasquale Borri aveva però già fatto danzare le Valchirie nella dell'anello mancante: "Flik e Flok" e l'Unità d'Italia, in Chorégraphie, I (1993), 2, pp. 59-72; C. Celi, L'epoca del coreodramma ( ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] loco la flora dell’Eritrea. Quando nel 1914 Pasquale Baccarini istituì a Firenze l’Erbario coloniale italiano, origine di nuove specie secondo la teoria dell’incrocio, in Rivista di biologia, I (1919), pp. 24-45.
Un discorso a parte merita la vasta ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] i critici originali ed attenti della filosofia kantiana mediata dalla interpretazione che ne aveva data il filosofo calabrese Pasquale del "metodo genealogico" assunto nella accezione di Pasquale Borrelli, risale fino alla origine della verità, che ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] B. quanti erano "ben affetti" alla Chiesa. Così i vantaggi per il diminuito potere del Consiglio dei Dieci Canziano. Il 16 novembre la vedova Elisabetta si presentò al doge Pasquale Cicogna e mostrò il contratto di nozze per rientrare in possesso dei ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] il 24 novembre, una parte di notevole rilievo, appoggiando appunto un fedele di Pasquale II, favorevole perciò ai suoi familiari Pierleoni. Solo così si spiegano i tumulti provocati in Roma. dai Frangipane, che costrinsero il papa appena eletto, con ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] casa editrice Vallecchi, di A. Loria, di G. Pasquali, di G. Debenedetti). Anche perqueste benemerenze nel campo dell 1984.
Fonti e Bibl.: B. Pento, A. B., in Letteratura italiana. I Contemporanei, II, Milano 1963, pp. 1355-1369; L. Fava Guzzetta, A. ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] ’antica italiana e altri scritti di teatro, a cura di A. Tinterri, Roma 1985; F. Possenti, I teatri del primo novecento, Roma 1987, p. 11; E. De Pasquale, Il brillante si fa ragionatore. Claudio Leigheb e il teatro dei ruoli, Roma 2001, pp. 29, 115 ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] La cattedra. l'ambone e il candelabro pasquale in marmo decorato a mosaico vengono attribuiti 1168 invece che del 1172); Codice diplom. amalfitano, a cura di R. Filangieri di Candida, I, Napoli 1917, pp. 363 s., 374-376, nn. 194 e 198; II, Trani 1951 ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] normale di Pisa. Gli furono maestri per la storia Pasquale Villari (che rammentò poi la "lunga serie di ott. 1882.
Bibl.:necrol. di F. D'Ovidio, in Giornale napoletano della domenica, I, n. 44 (29 ott. 1882), p. 1 (poi rist., con leggeri ritocchi ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...