Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] romane (S. Pietro, ecc.). In particolare ricostruì e ornò di mosaici S. Prassede e S. Maria in Domnica. I monumenti dovuti al suo patronato segnano una ripresa dei modelli paleocristiani nell'architettura e nell'iconografia, mentre stilisticamente ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] di Folco d'Angiò. Violento fu invece lo scontro con l'imperatore Enrico V. Questi, deciso a eleggere alle sedi vescovili i suoi partigiani, alla reazione papale sancita nel Concilio di Troyes (1107) marciò contro il pontefice. A Sutri, il 4 febbr ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] il governo d'Italia dove si recò nell'822 e dove l'anno dopo, a Roma, fu consacrato solennemente imperatore da PasqualeI. Tornato in Italia nell'824, vi emanò la famosa constitutio romana, con cui riconfermava l'obbligo di obbedienza all'imperatore ...
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Romano (m. 827); cardinale del titolo di S. Sabina, fu eletto a succedere a PasqualeI, tra il febbraio e il maggio dell'824, non senza contrasti, col favore della nobiltà romana. S'accordò con l'imperatore [...] Lotario, stabilendo che due missi, l'uno imperiale e l'altro papale, fossero sempre presenti in Roma, e che il pontefice fosse eletto dal clero romano, con la partecipazione anche dei laici (Sacramentum ...
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Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di PasqualeI (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di Ludovico il Pio, ribelli al padre, deposto [...] (833), dopo la restaurazione dell'imperatore (835) dovette rinunciare al vescovato e fu imprigionato. Dopo la morte di Ludovico (840), ottenne da Ludovico il Germanico il vescovato di Hildesheim, dove ...
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Secondo una passio leggendaria sarebbero stati i carcerieri di s. Pietro e s. Paolo a Roma, convertiti poi dagli apostoli stessi. Nel Martirologio geronimiano sono ricordati al 2 luglio e il loro cimitero [...] è indicato sulla Via Aurelia (identificato nel 1889 da G. B. De Rossi sotto Villa Doria-Pamphili); le reliquie furono trasportate in S. Pietro da PasqualeI. ...
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Diacono romano (m. 827), distintosi per il suo zelo religioso, fu nominato arcidiacono da papa PasqualeI; eletto pontefice nell'ag. dell'827, morì nel settembre successivo. ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di Roma, le sue infrastrutture, le sue chiese. Essa si pone sulla scia, insomma, delle biografie di pontefici come Leone III, PasqualeI e Gregorio IV. In particolare, con quella di quest'ultimo la Vita ha in comune la realizzazione di imprese che ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] che G. IV era figlio del nobile romano Giovanni, che PasqualeI lo fece suddiacono e in seguito presbitero del titolo di S Pietro e del papa di inviare messi per evangelizzare e pacificare i popoli. Infine G. IV ingiunse loro di non opporsi alla sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] appare frutto di una collusione del carolingio Ludovico I il Pio con il papa PasqualeI e l’ultima, recentissima, a opera dell un uomo e quelli delle bestie. Né puoi dire che i Romani giustamente abbiano portato la guerra alle altre nazioni e ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...