DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] con i fratelli maggiori Celestino e Pasquale.
Versato come era nella modellatura e nella pittura su maiolica, s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di Caltagirone, in La Ceramica, I (1940), 5, pp. 175, 179; A. Ragona, L'ultimo maiolicaro tradizionale ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] ricorda come fine decoratore e "il miglior allievo di Pasquale Saviotti", l'artista è messo in risalto soprattutto per mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 2, I (1875), p. 143; In morte di M. C., Faenza s.d. [1880];A. ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] documentata a Pisa: il capitello per il cero pasquale destinato in origine a una colonna in porfido nella F. e di Stagio Stagi nel duomo di Pisa, Pisa 1877; I. B. Supino, I pittori e gli scultori del Rinascimento nella primaziale di Pisa, in Arch. ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] sotto certi aspetti già precorrono il gusto "floreale". Tutti i pezzi di ceramica più importanti del B. sono siglati . fece anche ritratti di un crudo realismo, tanto a olio (i Coniugi Gardi-Bonini,Faenza, Pinacoteca comunale), quanto in maiolica, ove ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] in ascolto (1869), L'irrequieto (1870), Pasquale Sottocorno (Milano, Museo del Risorgimento). Del periodo spazi e il sole. Nascono così tele come Tramonto (1914) e Via Umberto I a Cunardo (1920), come Dopo l'uragano e Nubi sul Campo dei fiori ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] , Napoli 1908, pp. 59 s. E. Romano, Note sull'arte ceram. a Napoli..., in Faenza, XXVII (1939), p. 24 A. Minghetti, I ceramisti, Milano 1939, p. 135 O. Ferrari-G. Scavizzi, . Maioliche ital. del Seicento e Settecento, Milano 1965, pp. 38, 135 G ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] nella Scuola di ornato, passando la Scuola di prospettiva a Pasquale M. Veneri. Nel 1876 sostituì Alvino nella Commissione consultiva di di Napoli.
Morì a Napoli il 3 nov. 1882.
Tra i disegni del C. conservati presso il comune di Napoli, sussiste un ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] ricevette infatti ben presto nuove ordinazioni, come quella per i quadri che dovevano ornare la nuova chiesa delle monache di trovava conferma anche nella situazione culturale napoletana, dove i nuovi apporti culturali, quelli del neoclassigismo, si ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] intagliati nel 1646. I documenti c'informano anche che nel 1648 Giandomenico indora due angeli - forse i medesimi intagliati nel 1646 ).
Nel 1703 Domenico intagliò una colonna per il cero pasquale della chiesa di Ossana; nel 1714 indorò le tavolette ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] di rilievo, il D. "possiede quanto basta a collocarlo fra i più bravi artisti non dirò di primo rango, ma certamente del secondo Navigazione, Civico museo Revoltella (1868); statue del Barone Pasquale Revoltella (1873), di Giuseppe Prey (1875) e di ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...