D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] anno seguente, il 1764, lavora ad un altare nella chiesa di S. Pasquale a Chiaia; nel 1766 realizza targhe di marmo (con cartigli e fregi) gli vennero pagati ben 1.200 ducati, e in cui mostra i segni peculiari di un ancora vivo spirito rococò.
La sua ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] vernice. Il B. si dedicò anche all'insegnamento e da lui appresero gli elementi del disegno e della plastica i pittori Pietro Piani e Pasquale Saviotti, il plasticatore p. A. Brigidi dei minori riformati, oltre ai figli di Francesco e a G. Collina ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] fu ordinato dal figlio dell'Astruc nel 1768 (Sterling). Per le nozze del delfino e di Maria Antonietta, il B. figura tra i sedici scultori di una certa notorietà ingaggiati per gli importanti lavori a Versailles. A quell'epoca risulta che il B. aveva ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] presso Firenze, commissionata dal barone Leon Francesco Pasquale Ricasoli e datata 1772. Appartengono pure all' P. Gadda Conti, Il corteo dell'ambasciatore imperiale alla corte romana, in Civiltà, I (1940), 2, pp. 35-38; L. Bartoli-E. A. Maser, Il ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] suppellettile liturgica, di cui costituiscono testimonianza il cero pasquale e l'ambone. L'ardita cupola a spicchi, suo ''Borgo medievale'', Napoli 1954; G. Tescione, Caserta medievale e i suoi Conti e Signori, Marcianise 1965 (19903); M. D'Onofrio, ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] cappella dei padri trinitari scalzi nell'isolato detto di S. Pasquale. Essa richiama la parrocchiale dell'Assunta a Grignasco del della casa del sig. negoziante Pietro Rignon". Diede inoltre i disegni per la confraternita del Nome di Gesù a Rivarolo ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] e di L. Malesci). Insieme con Nicola Cappelli diresse i lavori di ricostruzione della chiesa della Trinità dei Pellegrini, Indice degli artefici..., Napoli 1891, p. 447(sub voce Simone de' Pasquale che il 18apr. 1782è incaricato con G. B. di fare una ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] (Siracusano, 1986, p. 264).
Dipinse inoltre Abramo e i tre angeli, un'Allegoria del tempo e le Virtù teologali nel santuario dello Spirito Santo; decorazioni e una tela con S. Pasquale Baylón nell'oratorio del Ss. Sacramento (Gulisano, 1986, p. 65 ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] e Antonino a Cava dei Tirreni: l'Ultima Cena per l'altare maggiore, i due grandi tondi con la Presentazione della Vergine al Tempio e Il Redentore, nonché S. Pasquale e gli angeli per il soffitto del coro.
Le vibrazioni cromatiche e la ricerca ...
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LIER
M. Mees
K. Mulier
(franc. Lierre)
Città del Belgio, nella regione di Anversa, situata alla confluenza dei due rami del fiume Nèthe.L'origine dell'insediamento viene associata a s. Gummaro (665-715 [...] intorno al 1475 e usato probabilmente come candelabro pasquale, era situato originariamente nella chiesa dell'Eremo ( , sul Grote Markt faceva probabilmente parte di un ospizio per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela, divenuto in seguito l' ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...