Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] periodo pasquale e celebra la nascita della Chiesa quale comunità dei redenti. Come la Pasqua, anche la P. venne a sostituirsi Le rappresentazioni della P., che nell’iconografia più comune vedono i 12 apostoli, con lingue di fuoco sulla testa, nel ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] il nimbo, spesso crucifero, eretto sulla roccia dalla quale sgorgano i quattro fiumi del paradiso o su uno sfondo stellato. Sino parabola evangelica.
Numismatica
Si chiamò a. (per l’a. pasquale che vi figura nel dritto) una moneta d’oro del valore ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] chiamata v. (in greco παννυχίς) la veglia che i monaci passavano per tutta la notte in orazione salmodica. Nella di una messa vigiliare propria (a eccezione della veglia pasquale con riti particolari). storia Nell’ordinamento militare romano, forse ...
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venerdì Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne ‘governasse’ la prima ora.
Per la Chiesa cattolica il v. è [...] , che tradizionalmente doveva essere realizzata da tutti i fedeli mediante l’astinenza dalle carni; ma carni. V. santo Il v. della settimana santa, primo giorno del Triduo pasquale, durante il quale si ricorda la passione e morte di Gesù ed è perciò ...
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Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da Pasquale II, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] Pierleoni, col nome di Anacleto II, per cui dovette fuggire a Pisa e poi in Francia. Sostenuto da s. Bernardo, I. fu riconosciuto papa legittimo dall'Impero, dalla Francia, dall'Inghilterra, mentre Anacleto II, che conservava il possesso di S. Pietro ...
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Serie di invocazioni, in forma di supplica, alla divinità o a persone celesti. Consistono di solito in formule pronunciate dall’officiante e ripetute, interamente o in parte, dal popolo, che talvolta risponde [...] . Tra le prime si ricordano le litaniae Sanctorum (in tre forme: delle rogazioni, delle ordinazioni, della veglia pasquale e per i moribondi); i kyrie eleison del breviario e della messa ecc.; tra le seconde, le l. in onore della Madonna, dette ...
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Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] la sua autorità in Francia, poi, venuto a Roma (1120) ed eliminato l'antipapa Gregorio VIII, riprese le trattative. I negoziati si conclusero nel concordato di Worms (23 sett. 1122), che Callisto promulgò in un grande concilio (marzo 1123), in ...
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triduo Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i t. di preghiere sono previsti dalla liturgia (per es., in onore di un santo dopo la sua canonizzazione) e sono consueti nella [...] Cristo Gesù ha compiuto l’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio. Inizia la sera del giovedì santo con la Messa in Cena Domini, ha il suo fulcro nella Veglia pasquale e termina con i Vespri della domenica di risurrezione. ...
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Nelle liturgie cristiane occidentali, periodo penitenziale di 40 giorni in preparazione della Pasqua; nel rito romano (l’uso risale almeno al 4° sec.) comincia il mercoledì delle ceneri e si prolunga [...] termina il Giovedì santo, prima della Messa vespertina In cena Domini, con la quale si entra nel cosiddetto triduo pasquale. Nella liturgia si omettono i segni di gioia (gloria e alleluia); il colore liturgico è il viola; l’altare non è ornato di ...
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solennità Festività che viene celebrata in modo solenne.
Nel calendario liturgico cattolico, le s., caratterizzate principalmente dal canto, dalla presenza dei ministri di ogni grado e dalla partecipazione [...] attiva del popolo, sono: i giorni del Triduo pasquale della Passione e della Risurrezione del Signore, Natale, Epifania, Ascensione e Pentecoste, le feste del Signore (Ss. Trinità, Corpo e Sangue del Signore, Sacro Cuore, Cristo Re), della Madonna ( ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...