CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] ricorda come fine decoratore e "il miglior allievo di Pasquale Saviotti", l'artista è messo in risalto soprattutto per mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 2, I (1875), p. 143; In morte di M. C., Faenza s.d. [1880];A. ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] documentata a Pisa: il capitello per il cero pasquale destinato in origine a una colonna in porfido nella F. e di Stagio Stagi nel duomo di Pisa, Pisa 1877; I. B. Supino, I pittori e gli scultori del Rinascimento nella primaziale di Pisa, in Arch. ...
Leggi Tutto
BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] le espressioni più significative del teatro tedesco del tempo, come Emilia Galotti di Lessing (1777), Clavigo di Goethe (1778) e I masnadieri di Schiller (1780), oltre che taluni drammi di Shakespeare come Amleto e Macbeth. Intanto nel 1779 il B. era ...
Leggi Tutto
GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] e studi storici intorno a Palmi, Seminara e Gioia Tauro, Palmi 1899, pp. 230 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, Napoli 1881-82, IV, pp. 202 s., 206 s., 214 s.; C. Dassori, Opere e operisti, Genova 1903, pp. 205, 881 ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] subito dopo, uno dei più autorevoli fautori del successore Pasquale Malipiero (1457). Eletto Pio II, fu uno dei con lo stesso incarico, nel 1464, all'elezione di Paolo II).
Dal Piccolomini poté ascoltare il discorso, ripetuto a tutte le ...
Leggi Tutto
BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] l'uso del pallio e i privilegi della sua Chiesa secondo il tenore di un documento di Pasquale II (18 ott. 1104 , il casale di S. Donaci. Nel 1136 l'arcivescovo fu tra i testimoni menzionati nel diploma di Ruggero II in favore del monastero della SS ...
Leggi Tutto
BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] attento alle mode della cultura fin de siècle, non trascurò i prodotti più tipici e significativi della letteratura, della musica e dell esilaranti "macchiettisti" napoletani Nicola Maldacea e Pasquale Villani.
Il trionfo della musica leggera ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] del 12 apr. 1111 estortogli da Enrico V. Fu inoltre G. ad accogliere Pasquale II quando questi, nel 1117, si rifugiò a Terracina, e spesso anche i successori di Pasquale II vi trovarono rifugio durante l'episcopato di Gregorio.
G. si ritrova in ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] la grazia, sembrando sproporzionata la pena al reato anche per i motivi ideologici che lo avevano ispirato. Il rifiuto della grazia firme di donne italiane, veniva ricevuta, insieme con Pasquale Stanislao Mancini - uno dei difensori del B. nel ...
Leggi Tutto
BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] sotto certi aspetti già precorrono il gusto "floreale". Tutti i pezzi di ceramica più importanti del B. sono siglati . fece anche ritratti di un crudo realismo, tanto a olio (i Coniugi Gardi-Bonini,Faenza, Pinacoteca comunale), quanto in maiolica, ove ...
Leggi Tutto
pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...