, Guido, figlio di Guglielmo conte di Borgogna, imparentato con la case regnanti di Francia, Germania, Inghilterra, fu nominato arcivescovo di Vienne nel 1088 da Urbano II e legato in Francia da Pasquale [...] estrema energia contro il privilegio estorto nel 1111 a Pasquale II da Enrico V e presiedette il concilio di , aperto in Laterano il 18 marzo 1123, in cui rinnovò anche i decreti riformatori e si fece banditore di una nuova crociata.
Morì prima ...
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TAMASSIA, Nino
Giannino Ferrari
Giurista, nato a Revere (Mantova) il 10 dicembre 1860, morto l'11 dicembre 1931 a Padova, nella cui università fu dal 1895, titolare della cattedra di storia del diritto [...] la libera docenza iniziando gli studî storico-giuridici sotto la guida, particolarmente, di Pasquale Del Giudice. Si perfezionò poi a Strasburgo alla scuola di Rodolfo Sohm.
I primi suoi scritti come quello sul comes Gothorum e quelli di diritto ...
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Popolare attore e autore del teatro napoletano. Come autore, la sua prima commedia è del 1834; come attore, sappiamo che dal 1835 fu al celebre teatro San Carlino di Napoli, rappresentando parti di servo [...] trasse origini dalle molte ciarle che nel 1843 correvano fra i Napoletani di una signora abitante a Chiaia, ricchissima e valentissimo nelle parti di carattere, che con le sue grazie e i suoi epigrammi ci muove al riso, e ci fa dimenticare la ...
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Primo arcivescovo di Pisa, successo al vescovo Gherardo nel 1088. Per volere di Urbano II, con bolla del 21 aprile 1092, fu nominato arcivescovo con la supremazia sui vescovi di Corsica, isola donata l'anno [...] la crociata. Di ritorno in patria, nel 1096, esortò i suoi concittadini ad apprestare 120 navigli per la guerra santa patriarca Arnolfo. Tornato in Italia, sottopose la sua causa a Pasquale II che gli diede piena ragione; ripartì allora per la ...
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Fu incisore calcografo e tipografo, nato a Milano nel 1626, mortovi il 14 dicembre 1702. Fu il capostipite della famiglia dei tipografi milanesi di questo nome, che per quasi tre secoli tenne bottega in [...] Agnelli: quest'ultimo e i suoi successori tennero altro negozio nella stessa via sino al 1923.
A Federico succedettero di padre in figlio nella direzione della tipografia: Francesco (1665-1739), Antonio (1719-1750), Pasquale (1761-1839), Pietro (1814 ...
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Storico, nato a Verona il 26 settembre 1854, morto il 17 gennaio 1917. Nel 1882 successe al Ricotti nella cattedra di storia dell'università di Torino, e nel 1906 sostituì Pasquale Villari a Firenze. È [...] medievale, molte alla natia terra veronese, sia sotto forma di monografie storiche, sia sotto forma di pubblicazione di fonti. Fra i tanti lavori suoi, due emergono sugli altri per ampiezza e per certo sforzo di giungere a un quadro d'insieme: la ...
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Filosofo, nato a Spinazzola (Puglie) il 23 dicembre 1831 e morto a Torino il 16 gennaio 1917. Professore di filosofia teoretica nelle università di Pavia e di Torino, fu seguace della filosofia hegeliana, [...] ch'egli aveva studiato anche a Berlino alla scuola del Michelet.
Concepì i principî logici come sussistenti di per sé, pure ipostasi, accentuando cosi il platonismo latente nella Logica hegeliana. Studiò il problema della pena di morte (La pena di ...
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DE LUCA, Giuseppe. -- Cantante, baritono, nato a Roma il 25 dicembre 1876, morto a New York il 28 agosto 1950. Studiò al Liceo musicale di Santa Cecilia in Roma con Venceslao Persichini e con Ottavio Bartolini. [...] fra l'altro il Rigoletto, l'Otello, Un ballo in maschera, il Don Carlos, l'Ernani, La forza del destino di Verdi, L'oro del Reno, il Tannhäuser, I maestri cantori di Wagner, Le nozze di Figaro di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, il Don ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] suo legno è un poco più molle e stopposo.
Dove meno piove, i boschi sono radi e si sviluppa una vegetazione erbacea vigorosa, praterie o per archi e piano. Ha attinto al folklore incaico anche Pasquale De Rogatis, nato a Napoli nel 1881, autore di un ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e 18°,9. Per l'influenza dell'altezza si possono confrontare i dati di Cracovia, di Poronin e di Jablonica. La prima è i ragazzi e le ragazze dei villaggi si annaffiano reciprocamente (śmigus, che dapprincipio indica appunto la seconda festa pasquale ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza p.,...
pasqualita
s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...