FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] più alto, nel riconoscimento di "perfezione", dal giudice più difficile, V. Scialoja, principe dei romanisti vicino al maestro e ne sposerà una figlia); la Teoria generale del negozio giuridico (ibid. 1908-09); Ildiritto delle persone e della ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] che a partire dal settimo decennio del secolo, da quando cioè Girolamo e Pasquale cominciarono a ricoprire le massime provveditore sopra i Banchi; dal marzo 1550 al luglio 1551 fu giudice alla curia di petizion; dall'ottobre 1553 al febbraio 1555 ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] Isola nel 1459, grazie all'intervento dei doge Pasquale Malipiero. Venne così ad eleggere stabile dimora nella 41, 1546-53 e forse altre volte prima del 1514 e tra il 1514 e il 1530), giudice nel dicembre del 1533; nel 1536 è incaricato, insieme con ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] Francavilla a Mare, il C. subì una perquisizione da parte del regio giudice Ignazio Consalvi, probabilmente di carattere politico.
Poco più che ventenne ed obiezioni polemiche nei confronti del coscienzialismo di Pasquale Galluppi. Il C. sviluppò ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] perpetrato contro tale Carlo Patti, che prima di morire li aveva denunciati. In quella circostanza dichiarava al giudice che la morte del Patti era stata decretata dalla carboneria ed imponeva la liberazione dei supposti rei e l'occultamento delle ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] ser Guido Mangiadori, da cui risulta che il 18 marzo 1280 una Guida, vedova di Chiaro Davanzati del popolo di S. Maria Soprarno, chiese al giudice Rodolfo del Pugliese che le fosse dato in mundualdum, cioè come tutore, un tal Arrigo detto Rapetta; e ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] alla scuola di Giuseppe Capograssi, filosofo del diritto, giudice costituzionale e fondatore dell’Unione giuristi cattolici della Cassa, e Pasquale Saraceno, di cui nel 1969 Morlino aveva sposato la figlia Luisa, economista e del marito «valida e ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] Sacro Regio Consiglio. Nello stesso anno divenne inoltre giudice delegato di tutti gli affari appartenenti al ramo della per la Spagna, il 19 febbraio 1809 Tommasi ottenne l’investitura del feudo di Casalicchio su cui, con privilegio 1-6 ottobre 1810 ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] subirono il bando dalla città. Riuscirono a far ritorno nel 1318, e Buzzacarino poté riprendere il suo posto tra i giudicidel Comune. Erano gli anni in cui Cangrande Della Scala nutriva mire espansionistiche su Padova, cercando di far leva sulla ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] D. Giuseppe, D. Raffaele, D. Vincenzio, D. Ignazio, D. Pasquale e D. Annamaria Medici (Napoli 1780). Perorò la causa a pro della Citta gli organi del potere giudiziario.
Nel 1809 inviò a Giuseppe Luosi, gran giudice ministro di Giustizia del Regno d’ ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
gloria2
glòria2 s. m., invar. – 1. Forma abbreviata per indicare la preghiera del Gloria Patri (v. gloriapatri): recitare un g.; dire tre pater, ave e g.; prov., tutti i salmi finiscono in g., per significare che la conclusione di certe faccende...