BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] 463; P.G., La facciata di S. Andrea delle Fratte recata a compimento ed ornata da P. B., in Memorie romane di antichità e belle arti, III (1826), pp. 318-321; S. Betti, Notizie intorno alla vita e alle opere di P. B., Roma 1833; F. De Boni, Biografia ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] , in quell’anno nominato segretario dell’Accademia di S. Luca, della quale era membro dal 1829, quale coadiutore di PasqualeBelli nella direzione dei lavori presso la basilica di S. Paolo fuori le Mura, seriamente compromessa dall’incendio del 1823 ...
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CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] il fratello Giuseppe, dal padre e da PasqualeBelli. Visse sempre, in verità, all'ombra del fratello, di lui più dotato e più fortunato, con il quale collaborò in vari progetti architettonici. Partecipò ai lavori di Subiaco, dove nell'interno della ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ), finito del resto non dal B. ma, nel 1871, da Pasquale Romanelli -; il monumento funebre della Regina Ortensia ,del 1845 (Rueil B. erano semplici e chiare. L'arte era per lui "bello riunito e non ideale... mediante la semplice imitazione del vero". ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] 1592 il suo primo dipinto autonomo, raffigurante Il doge Pasquale Cicogna che adora il Ss. Sacramento, composizione complicata, Vita dei santi dell'Ordine dei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati, sugli stalli della chiesa del ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Ottavia Guadagni (1845).
Nel 1850 sposò Fulvia, figlia di Pasquale Poccianti. Il loro unico figlio, Carlo, morì il 16 nuove zone residenziali furono disposte «a corona» attorno alla città (Belli): a nord i quartieri per i ceti operai e impiegatizi, ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] : Presentazione al tempio; Pietà (1562); quattro dipinti su rame (Miracolo dell'Ostia, Gli Ebrei mangiano l'agnello pasquale, Cristo in atto di comunicare gli Apostoli, Sacrificio di Melchisedech); Crocifisso con Angioli; Morte di Maria. Suoi disegni ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] 14 marzo 1869 fu eletto professore corrispondente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Morì a Firenze il 15 luglio 1911 Risorgimento di Firenze, L'ultimo assalto a S. Martino, Pasquale Cova alla battaglia di Varese; alla Pinacoteca di Arezzo, Un ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] i confratelli della Buona Morte sull'altare di S. Pasquale Baylon in S. Girolamo a Castelnuovo d'Assisi, 1784, p. 317; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle belle arti fin presso alla fine del XVIII sec. (1795-96), a cura ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Nel capoluogo frequentò le lezioni di storia di Pasquale Villari, improntate a un radicale positivismo, e Torino, in Emporium, III (1896), pp. 447-460; E. Thovez, La poesia alle belle arti di Torino, ibid., VIII (1898), pp. 75-79; V. Pica, L’arte ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in astronomia chiamate mari; mese l., il...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...