POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] con Melotti, anch’egli presente alla serata insieme a Belli. Con l’artista astrattista i rapporti rimasero sempre progettò pure il centro culturale studentesco, in collaborazione con Pasquale Culotta, Giuseppe Laudicina, Tilde Marra e Franco Purini ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] : Presentazione al tempio; Pietà (1562); quattro dipinti su rame (Miracolo dell'Ostia, Gli Ebrei mangiano l'agnello pasquale, Cristo in atto di comunicare gli Apostoli, Sacrificio di Melchisedech); Crocifisso con Angioli; Morte di Maria. Suoi disegni ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] 14 marzo 1869 fu eletto professore corrispondente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Morì a Firenze il 15 luglio 1911 Risorgimento di Firenze, L'ultimo assalto a S. Martino, Pasquale Cova alla battaglia di Varese; alla Pinacoteca di Arezzo, Un ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] dell'oreficeria si hanno nella XII dinastia, per esempio, le belle corone auree di principesse del Museo del Cairo con vaghi motivi detta Sancta, Sanctorum al Vaticano (una eseguita al tempo di Pasquale I, 817-824), la Pace del duca Orso nel duomo ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] ma con rapido moto, ci trasporterà poi nel campo dello stile bello - a condurci, fra il finire del secolo e i primi due è di Nove (presso Bassano), fabbrica fondata circa il 1680 da Pasquale Antonibon; Gio. B. Antonibon vi ha 150 operai nel 1760 ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] la croce del Sancta Sanctorum (Bibl. Vaticana) del tempo di Pasquale I, quella Beresford Hope (Londra, Vict. and Alb. Mus.) fondato a Pechino fabbriche di questi oggetti; sono assai belli quelli fabbricati nella capitale dello Yün-nan".
Gli smalti ...
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SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] in Russia, per Pasqua la gente si spruzza con "acqua pasquale" che possiede la qualità di guarire e di ringiovanire.
Numerose nude dovevano tirare l'aratro attraverso i campi.
Oltremodo belli e ricchi sono in certe regioni i costumi popolari, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] d) Il Foro di Traiano: ultimo in ordine di tempo, ma il più bello fra tutti i Fori di R., fu il Foro di Traiano, una delle restauri sotto Onorio I (625-38), Leone IV (847-55), Pasquale II (1110). Il rinvenimento di alcuni ruderi nell'area vicina ( ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] "di havere comperata la pace così cara con la cessione di così bella parte di Stato et con tanti denari, con li quali si poteva nel 1584 avevano messo in moto questa trattativa: Pasquale Cicogna, Paolo Tiepolo, Jacopo Soranzo; legati alla Chiesa ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] gloria, Venetia 1501.
75. L. Detrico da Zara, Oratione al doge Pasquale Cicogna.
76. Giuditta, 13, 18: si v. oltre, n. . 71), pp. 62-76.
79. Cf. il catalogo della bella mostra organizzata nel 1983 dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in astronomia chiamate mari; mese l., il...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...