Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] alla partecipazione di alcuni vescovi dell’Osroene, nel 197, a un sinodo finalizzato a determinare la data della Pasqua, nel quale costoro si sarebbero schierati unanimemente con la scelta della celebrazione domenicale, suggerirebbe che a quest’epoca ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] parte ai buoni uffici dello stesso papa.
Nel 1226, in occasione della convocazione di una Dieta da tenersi per Pasqua a Cremona, la turbolenza di Milano e degli altri Comuni settentrionali si indirizzò apertamente contro Federico II. Scopo dichiarato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] proibì 13 tesi, tutte già note e in generale ispirate da Bonaventura. Non bastava ancora; infatti, nella Pasqua del 1273 Bonaventura tornò ad attaccare senza mezzi termini, nelle Collationes in Hexaemeron, la filosofia aristotelica, che rappresentava ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] cinquanta copie della Bibbia per il servizio liturgico della capitale (v.C., IV 36-37).
48 Il trattato di Eusebio sulla Pasqua, di cui rimane probabilmente un lungo frammento (PG 24, cc. 693-706), è stato recentemente considerato da Mark Del Cogliano ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] i loro parrocchiani adempiano l'annuale precetto pasquale e segnalare, ai vicari foranei, entro la terza domenica dopo Pasqua, quanti, senza giusta causa, abbiano disatteso tale specifico obbligo. L'azione di disciplinamento impostata sulla base di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] già arrivati a guerra aperta fra i due partiti tedeschi, e B. non poté che informare il papa del suo fallimento. Passò la Pasqua a Norimberga e il 16 aprile partì per compiere la seconda parte del suo viaggio. Giunse a Regensburg: il 26 aprile e a ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Comaziano (inizi del sec. 13°) stabilì che dovesse essere indossato solo tre volte l'anno, a Natale, nella domenica di Pasqua e alla Pentecoste (Jus canonicum galloromanum; PG, CXIX, coll. 949-951). In seguito però le sedi locali si appropriarono del ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] che sono in questo o quel paese»10. Le feste più importanti (Natale, San Giorgio, venerato anche dai musulmani, Pasqua, santa Paraskeva), sono celebrate però con tutto il fasto possibile in ambito familiare e di gruppo; quello che manca, soprattutto ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] i quali sono particolarmente numerose le Haggādoth, narrazioni dell'Esodo destinate alla lettura domestica la prima sera della Pasqua ebraica. Uno dei manoscritti più suggestivi è il Siddur Hamilton del sec. 13° (Berlino, Staatsbibl., Hamilton 288 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , e calarono su Roma, dove intanto si moltiplicavano foschi presagi e annunzi di sventura. Nei giorni prima di Pasqua nelle strade di Roma si udirono gli appelli alla penitenza del romito Brandano, che pubblicamente profetava punizioni bibliche e ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...