GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] , come testimoniano gli avvenimenti successivi. Alla notizia dell'inattesa venuta di Enrico V, il cui arrivo era annunciato per la Pasqua (14 aprile), G. e i cardinali fuggirono da Roma il 2 marzo, in circostanze sfavorevoli, e si rifugiarono a Gaeta ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di restituirgli dei beni. Nel 1080 Gregorio lo nominò cardinale vescovo di Ostia, proprio nell'anno in cui, al concilio di Pasqua, Gregorio VII scomunicò Enrico IV, fatto che, tra l'altro, determinò, il 25 giugno seguente, l'elezione di Wiberto di ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] era fuggito da Roma: oltre a Pier Darniani, Umberto di Silvacandida aveva trascorso la Pasqua a Benevento, ritornando da Firenze ed evitando Roma. La Pasqua nel 1058 cadeva il 19 aprile, esattamente due settimane dopo la tumultuosa elezione di B ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] piena di primavera e che ricorda l'esodo degli ebrei dall'Egitto e la conquista della libertà, da schiavi che erano. La Pasqua ebraica è, come dice la parola ebraica, la festa del "passaggio" degli ebrei attraverso il Mar Rosso, e prima ancora di Dio ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] veneti, e la sua destinazione a predicare la quaresima del 1550 a Firenze, nella chiesa di S. Spirito. Dopo la Pasqua di quell'anno la situazione precipitò: una serie di accuse rivolte al B. presso il cardinale protettore consigliarono il Seripando ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] ebbe rapporti ottimi anche con l'Impero, che sempre considerò Modena in buone mani. Nel 1158 partecipò alla Dieta di Roncaglia; nella Pasqua del 1159, Federico I fu a Modena; il 13 febbr. 1160 l'imperatore, in una corte tenuta a Pavia, confermò ad E ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] a questo tipo di organismi caritativo-assistenziali, che a Roma si sarebbero successivamente sviluppati.
B. II fu colto, subito dopo la Pasqua dei 685, dall'infermità di cui doveva morire l'8 maggio. Fu sepolto in S. Pietro. Era stato a capo della ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesa romana), l'impegno solenne ad abbracciare dopo la domenica di Pasqua la vita religiosa in un monastero di loro scelta. Dovette tuttavia consentire al primicerio di poter far ritorno alla ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] una più grande visibilità e, quindi, una precisa funzione sociale e religiosa. Per questo le teste degli idoli dell'Isola di Pasqua, che hanno il compito di mantenere costante il mana (ovvero l'equilibrio fra la dimensione umana e quella divina) e ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesa romana), l'impegno solenne ad abbracciare dopo la domenica di Pasqua la vita religiosa in un monastero di loro scelta. Dovette tuttavia consentire al primicerio di poter far ritorno alla ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...