ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Guglielmo Warelwast, per sostenere la causa del suo sovrano. Il pontefice minacciò allora di scomunicare il re durante il sinodo di Pasqua, a meno che non avesse ridato ad A. l'arcivescovado. Ma il re seppe procurarsi amici a Roma, anche mediante la ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] giorno della riconciliazione (Yom Kippur), nel quale si chiede perdono agli altri per i torti commessi durante l'anno, e la Pasqua (Pesach), che commemora la fuga dall'Egitto narrata nell'Esodo, uno dei libri della Bibbia. Importante è il rito che si ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] riuscirono a imbarcarsi su un vascello proveniente da Marsiglia con cui raggiunsero Smirne il 15 marzo, dove, passata la Pasqua, ripresero il mare alla volta di Costantinopoli, ove giunsero il 14 apr. 1693.
F. lasciò un meticoloso resoconto, che ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] di al-'Ayd al-kabir ("la grande festa") o festa del montone ricorda nel mondo islamico il sacrificio di Isacco. La Pasqua ebraica celebra la liberazione dalla schiavitù dell'Egitto e il passaggio del Mar Rosso.
Luoghi del culto
Gli spazi in cui si ...
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IGINO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea sarebbe succeduto a Telesforo nel 138 (Historia ecclesiastica IV, 10; Chronicon, ad a. 138), e sarebbe morto dopo quattro anni di [...] di Roma che mantennero la pace senza imporre gli usi liturgici della propria Chiesa a quei cristiani che celebravano la Pasqua secondo il calendario liturgico giudaico il 14 del mese di nis¯an (Historia ecclesiastica V, 24, 14).
La notizia relativa ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] più si riconobbe fu la drammaturgia. Il suo primo testo teatrale, Het Pascha ofte de Verlossinge Israels wt Egypten ("La Pasqua ovvero il riscatto di Israele dall'Egitto", 1612), reca l'impronta stilistica delle camere di retorica; in seguito V. subì ...
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Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] peccati, ricevendo il sacramento della riconciliazione almeno una volta all’anno; 3) accostarsi al sacramento dell’eucaristia almeno a Pasqua; 4) astenersi dal mangiare carne e osservare il digiuno nei giorni stabiliti dalla Chiesa; 5) sovvenire alle ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] e completare gli studi teologici. Divenuto baccelliere, prima biblico, poi sentenziario, infine formato, conseguì il dottorato nella Pasqua del 1293 (29 marzo). Nel settembre dello stesso anno, su designazione del priore generale dell'Ordine, Egidio ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] figli spalmando sugli stipiti delle porte il sangue di un agnello sacrificato a Dio: questo evento è all’origine della festa della Pasqua ebraica. Dopo aver attraversato il Mar Rosso, che si apre per farli passare e si richiude sugli Egiziani che li ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] sovrano a Roma per portarvi la sua iussio. Leone IV, probabilmente nell'850, e in rapporto al fatto che egli, la Pasqua (6 aprile) di quell'anno, aveva incoronato a Roma Ludovico II, associato dal padre all'Impero, aveva riconosciuto la validità di ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...