MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] un'Adorazione dei pastori destinata alla chiesa di S. Maria dell'Angelo a Faenza, da terminare entro la Pasqua dell'anno successivo e unanimemente identificata con la tela di analogo soggetto conservata presso la Pinacoteca comunale (Valgimigli, p ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] si impegnava con i sindaci della chiesa di S. Rufina di Cesano a dipingere per 16 ducati d'oro, entro la Pasqua dell'anno successivo, un polittico, conservato oggi all'Aquila nel Museo nazionale d'Abruzzo, eseguendo quest'ultimo sul modello di quello ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] del Circolo artistico di Trieste, Udine 1934, ad indicem; L. Froglia, Il pittore triestino G. G., Trieste 1971 (con bibl.); C. Pasqua, in La pittura in Italia: L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 861; F. Marri, Sul filo del mare: Venezia, laguna, marine ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] li assisterà e li favorirà, ma punirà implacabilmente le loro prevaricazioni. Al culto e al rito antico appartengono la Pasqua, il riposo del sabato, il digiuno espiatorio del kippūr, la circoncisione. Il sacerdozio è esercitato da una famiglia della ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] e per il patrimonio artistico della città fu l’arrivo di sant’Atanasio, su invito del vescovo Gaudenzio, nella Pasqua del 34428.
A quell’epoca Naisso era una fucina di cultura, centro nevralgico della vita religiosa e importante sede episcopale ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di Milano il disegno preparatorio (Olivari, 1982).
L'ancona, alta 5 braccia e larga 3, doveva essere consegnata entro la Pasqua del 1487; era previsto un compenso di 20 ducati cioè 80 lire imperiali; dato il compenso molto basso Angela Guglielmetti ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] entrambe le città fossero munite del castrum (Gabrieli, 1966, pp. 276-278).
A Barletta l'imperatore risiede quando celebra la Pasqua del 1228 (26 marzo) e alla fine di aprile, nell'imminenza della crociata, vi aduna la Curia generale. Al primitivo ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] a Pavia per seguitare il lavoro alla certosa. Secondo l'accordo l'opera doveva essere portata a termine entro la Pasqua dell'anno seguente e il lavoro sottoposto al giudizio di Acellino Salvago, di Alessandro Sauli e del maestro "antelamo" Donato ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] in frumento e in denaro a favore del G., che si possono collegare agli affreschi della cappella del Sacramento, rappresentanti la Pasqua ebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione di Cristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata sintassi ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] la statua della Vestale Tuccia fu messa in vendita per 400 scudi (Chracas, in Faccioli, 1964. p. 303). Nel censimento di Pasqua del 1748 la casa di via Felice risulta "spigionata" (Faccioli, 1964, p. 312). Questi due ultimi episodi fanno ritenere che ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...