GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dei Comuni dell'Italia settentrionale (Friderici IIConstitutiones, n. 155, pp. 190 s.), poté incontrare il padre soltanto nella Pasqua del 1232 ad Aquileia, dichiarando la propria obbedienza a una politica favorevole ai principi tedeschi.
Le cose non ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] re (4 apr. 1070), deposero l'arcivescovo di Canterbury, Stigand, in un concilio convocato a Winchester nell'ottava di Pasqua. Il legato pontificio Ermenfrido, vescovo di Sion, presiedé il lunedì di Pentecoste il concilio di Windsor, nel quale furono ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] della tolleranza nei confronti dei protestanti finché non si fosse riunito il concilio convocato a Trento per la Pasqua del 1561. L'attesa del concilio offrì alla reggente la possibilità anche giuridica di attenuare provvisoriamente la persecuzione ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] i viaggi di G. fino all'eretica Amburgo e che considerò positivo il momentaneo ritorno di G. nella sua città per la Pasqua del 1703.
In quell'anno moriva a Firenze uno dei suoi maestri prediletti, Vincenzo Viviani, e Guido Grandi dedicava a G. il ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] confronti della penisola. La convocazione di una dieta a Cremona, città fedelissima, per il 19 aprile 1226, giornata di Pasqua, ne costituisce l'inizio: alla riunione sono invitati i principi tedeschi, i signori e le città dell'Italia settentrionale ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , in condizioni vantaggiose per l'Italia, la ripresa dei negoziati fra i due paesi, che sfociarono nei cosiddetti accordi di Pasqua firmati dal C. e da lord Perth il 16 apr. 1938, che ribadirono e perfezionarono gli accordi già intercorsi sul ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] per tutto" e anzitutto "anchora qui", in Ispagna, dove "patisce molto". Roma può sì pubblicare, con gran clamore, nella Pasqua del 1568, la bolla In coena Domini. Ma nel frattempo le "persone ecclesiastiche" risultano "maltrattate" sin "in le Indie ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e per un altro di rafforzare lo Stato della Chiesa. L'investitura ebbe luogo a Roma il 14 apr. 1471, giorno di Pasqua: i cronisti si soffermano a lungo sui particolari delle cerimonie, sullo sfarzo degli apparati, sulla ricchezza delle vesti e sulla ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] un presbitero di Ostia, contrariamente ai canoni che esigevano tre vescovi. La cerimonia si svolse il 16 aprile 556, nel giorno di Pasqua, in presenza di Narsete e di ufficiali bizantini. Ne seguì un'altra, più insolita: P. si recò nella chiesa di S ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] comunicavano esultanti al papa le trionfanti accoglienze ricevute nei Balcani e a Costantinopoli. Qui il giorno di Pasqua, dopo che, ufficialmente, nel palazzo imperiale il vescovo aveva sottoscritto il libellus, in chiesa era stata concelebrata ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...