DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] chiese a Goffredo l'intera città di Gerusalemme, con la cittadella, la torre di David e di Giaffa; il giorno di Pasqua del 1100 - il 1° aprile - Goffredo avrebbe ceduto alla richiesta di D. riservandosi, però, il possesso delle città fino alla morte ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] era fuggito da Roma: oltre a Pier Damiani, Umberto di Silvacandida aveva trascorso la Pasqua a Benevento, ritornando da Firenze ed evitando Roma; la Pasqua nel 1058 cadeva il 19 aprile, esattamente due settimane dopo la tumultuosa elezione di B ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] da lui contratto. Il 14 marzo 1304 i creditori sollecitarono di nuovo il pagamento; tuttavia concessero una dilazione fino alla Pasqua dell'anno seguente quando i procuratori del D. fecero presente che il vescovo non era in grado di effettuare la ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] a Edwin (Beda, Historia Ecclesiastica, II, 9). La nascita della figlia della coppia regale (626) e il suo battesimo (nella Pasqua del 627) furono l’occasione della conversione di Edwin.
Il re dei Sassoni occidentali, Cwichelm, inviò Eomer a uccidere ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] beni vescovili, mentre Pagano e i canonici si scomunicavano a vicenda. Addirittura si tramò per uccidere il presule la mattina di Pasqua del 1219 al suo ingresso in cattedrale per celebrare la messa. Finalmente, il 19 maggio 1220, si giunse alla pace ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] ’interno dell’Ordine, mantenne una posizione di fedeltà e sostegno al papa fino al 26 aprile 1411, seconda domenica dopo Pasqua, quando i maestri generali dell’Ordine si riunirono in un unico capitolo a Bologna con i provinciali e i padri carmelitani ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] editto il G. esortava i parroci a richiamare tutta la popolazione sulla necessità di accostarsi in occasione della Pasqua, allora prossima, al sacramento della confessione, la cui pratica era evidentemente anch'essa ampiamente disattesa; per sanare ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] t. di Avvento (con le solennità di Natale ed Epifania), Quaresima (che porta alla Pasqua di Risurrezione) e t. pasquale (con le solennità di Pasqua-Ascensione-Pentecoste). A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] egiziano; e le Lettere Festali, che il vescovo di Alessandria inviava ogni anno ai fedeli in occasione della Pasqua, e toccavano argomenti morali, teologici, e di varia attualità. Ricorderemo che in quella per il 367 (conservata parzialmente ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] che concelebrano con il vescovo possono poi celebrare o concelebrare la Messa vespertina in cena Domini, commemorativa dell’istituzione del sacramento dell’eucarestia. Il venerdì, sabato e domenica di Pasqua costituiscono il Triduo pasquale (➔). ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...